La pasta di Bloodroot è una sostanza tossica prodotta con la linfa della pianta di bloodroot e spesso usata come rimedio a base di erbe per disturbi della pelle come verruche, etichette cutanee, tigna o polipi. L’efficacia di questa pasta nella rimozione di malattie cutanee minori è dovuta alle sue proprietà corrosive quando applicata al tessuto vivente. Queste proprietà corrosive hanno anche portato alla propaganda della pasta di sangue di sangue come cura per il cancro della pelle, sebbene la maggior parte di queste affermazioni si sia rivelata non solo scientificamente dubbia ma anche pericolosa.
La pianta di bloodroot è un’erba con fiori bianchi originaria delle parti orientali del Nord America. Il suo nome colorato deriva dalla linfa rossastra immagazzinata nelle sue radici che trasuda quando la superficie della pianta viene danneggiata in qualsiasi modo, facendo sembrare che la pianta stia “sanguinando”. I nativi americani usavano la linfa di bloodroot come rimedio a base di erbe per molte condizioni della pelle e la prendevano anche internamente in piccole dosi come emetico. Hanno anche approfittato della colorazione rosso vivo della linfa usandola come colorante.
La pasta di Bloodroot viene prodotta utilizzando la linfa di bloodroot o la bloodroot essiccata e in polvere. Spesso viene aggiunto cloruro di zinco, un forte astringente. Un altro additivo comune è l’estratto di chaparral, che viene preso dall’arbusto con lo stesso nome; nella medicina alternativa, si ritiene che il chaparral abbia proprietà disintossicanti. Questi ingredienti vengono spesso cotti insieme ad acqua e farina bianca per produrre una pasta di sangue che può essere applicata localmente.
Gli alcaloidi tossici contenuti nelle piante di bloodroot distruggono i tessuti viventi e portano alla formazione di una crosta nera chiamata escara. Questo tipo di crosta si vede più spesso a seguito di un’ustione, che è essenzialmente ciò che provoca la radice di sangue corrodendo la pelle. Alla fine, la maggior parte delle croste di escara si asciugherà e cadrà da sola, lasciando dietro di sé tessuto sano. Quando la pasta di bloodroot viene applicata a una malattia della pelle come una verruca, uccide il tessuto infetto della verruca e potenzialmente distrugge il tessuto sano che circonda l’area interessata. Per questo motivo, le pomate contenenti linfa di sangue di radice dovrebbero essere generalmente usate con cautela e non dovrebbero mai essere applicate su aree sensibili della pelle, come le palpebre, le ascelle o i genitali.
Poiché la pasta di bloodroot è efficace nell’uccidere i tessuti infetti o altrimenti danneggiati, alcuni professionisti della medicina erboristica o naturale credono che possa rimuovere anche i tumori della pelle. Questa affermazione è ancora in fase di indagine, tuttavia. Mentre alcuni pazienti hanno trattato con successo i loro tumori con bloodroot, altri hanno scoperto che l’applicazione della pasta distrugge solo i tumori superficiali, lasciando dietro di sé tessuto canceroso sotto la pelle. Ancora altri pazienti sono permanentemente sfregiati o sfigurati a causa della tossicità di questo tipo di trattamento.