La polmonite acquisita in ospedale (HAP) è un’infezione polmonare che può essere contratta entro 48 ore dal ricovero. Spesso causata dall’esposizione ad agenti patogeni in ambito ospedaliero, come i bacilli gram-negativi e l’infezione da stafilococco, l’HAP è considerata una forma più grave di polmonite tradizionale. Il trattamento per questa condizione potenzialmente pericolosa per la vita include l’uso di antibiotici per trattare l’infezione e, in alcuni casi, ossigeno supplementare per aiutare la respirazione.
Ci sono tre suddivisioni della malattia associata alla polmonite acquisita in ospedale: polmonite postoperatoria, polmonite associata al ventilatore (VAP) e polmonite associata all’assistenza sanitaria (HCAP). Una comunanza tra tutte le forme di HAP è che un individuo acquisisce l’infezione mentre si trova in una struttura sanitaria, come un ospedale o una clinica. Gli individui con HAP generalmente mostrano gli stessi sintomi che avrebbe avuto la sua esposizione alla polmonite indotta da patogeni nella comunità. L’unica differenza tra HAP e polmonite tradizionale è la gravità della manifestazione dei sintomi.
Gli individui che sono stati ricoverati potrebbero già avere un’immunità compromessa, il che li rende più suscettibili ai bacilli gram-negativi e all’infezione da stafilococco. Una maggiore suscettibilità può spesso essere accentuata da ulteriori fattori di rischio. Gli individui che soffrono di alcolismo, malattie croniche o età avanzata hanno un rischio maggiore di sviluppare HAP dopo il ricovero in ospedale. Ulteriori elementi che possono mettere a rischio un individuo possono includere un recente intervento chirurgico e l’uso di farmaci che sopprimono il sistema immunitario.
Coloro che sviluppano una polmonite acquisita in ospedale possono manifestare una serie di sintomi che possono manifestarsi a vari livelli. Segni comuni di polmonite come febbre, affaticamento e brividi sono spesso i primi a manifestarsi. Gli individui con HAP possono anche sviluppare nausea, disturbi articolari e difficoltà respiratorie. Altri segni indicativi di HAP possono includere perdita di appetito, una sfumatura verdastra di muco e catarro e dolore al petto che si verifica quando si tossisce o si respira profondamente.
Ci sono diversi test che possono essere impiegati per confermare una diagnosi di polmonite acquisita in ospedale. Oltre a un esame fisico che può indicare problemi respiratori, come l’accumulo di liquidi nei polmoni, un individuo può sottoporsi a esami del sangue e delle immagini. Un esame emocromocitometrico completo (CBC) può essere eseguito per valutare la conta dei globuli rossi e bianchi e i livelli di emoglobina. Campioni di espettorato possono essere prelevati dai bronchi e dai polmoni di coloro il cui muco è scolorito per verificare la presenza di batteri. È possibile eseguire test di immagine che includono una tomografia computerizzata (TC) e una radiografia del torace per valutare le condizioni dei polmoni dell’individuo.
Il trattamento per la polmonite acquisita in ospedale è incentrato sulla somministrazione di antibiotici per curare l’infezione. Il tipo di antibiotico utilizzato dipende dal tipo di batterio che causa l’infezione, identificato durante l’analisi della coltura dell’espettorato. In alcuni casi, potrebbe essere necessario somministrare ossigeno supplementare per aiutare la respirazione. Possono essere somministrati trattamenti aggiuntivi per aiutare a rompere l’accumulo di muco nei polmoni e facilitare la respirazione.
Gli individui di età avanzata o coloro che non rispondono bene al trattamento hanno un rischio maggiore di sviluppare ulteriori complicazioni, come l’insufficienza respiratoria acuta. I tassi di mortalità associati all’HAP sono relativamente alti per coloro che acquisiscono la condizione attraverso l’esposizione ai bacilli gram-negativi dell’agente patogeno. Con un trattamento appropriato, la prognosi associata all’HAP è buona e gli individui spesso si riprendono completamente entro due settimane.