Cos’è la privazione del sonno?

La privazione del sonno è un termine generico per indicare quando il corpo non dorme a sufficienza. Può essere causato da una serie di cause, dalla malattia fisica, allo squilibrio psichiatrico, alla tortura, e può avere un’ampia gamma di conseguenze. Nella sua forma più benigna, questa condizione è qualcosa con cui la maggior parte di noi ha a che fare regolarmente, mentre nella sua forma più drastica può essere una situazione pericolosa per la vita.

Una perdita di sonno è comune semplicemente a causa di circostanze tra le persone che vivono vite impegnate e stressanti. Gli studenti, in particolare, spesso si trovano a sperimentarlo a un certo livello mentre lottano per tenere il passo con carichi di lavoro pesanti e vite sociali impegnate. È probabile che anche i bambini piccoli dormano troppo poco, poiché generalmente richiedono più sonno degli adulti e spesso non lo ottengono.

Molte persone non sono in grado di dormire a causa dell’ansia o dello stress, e qualsiasi sonno che ottengono è discontinuo e frequentemente interrotto, portando alla privazione. Altri possono avere dolori fisici o problemi come una forte tosse che può impedire loro di addormentarsi. In alcuni casi, le persone possono perseguire attivamente l’insonnia per alcuni dei suoi effetti collaterali psicologici, che possono includere allucinazioni e ondate di mania. Alcuni mistici religiosi, i più famosi sono i Padri del deserto della chiesa paleocristiana, sono noti per aver indotto la privazione del sonno come un modo per sperimentare il risveglio spirituale.

Non dormire abbastanza può avere molti effetti collaterali negativi, sia fisici che mentali. Il più immediatamente evidente è un rallentamento della consapevolezza mentale e della reattività, un generale ottundimento dei processi di pensiero. Anche le risposte fisiche sono attenuate e rallentate e i riflessi possono essere ritardati o attenuati. Durante la privazione del sonno possono verificarsi perdita di memoria e brevi vuoti di memoria, così come periodi di delirio e vertigini. Mal di testa, svenimenti e nausea sono effetti fisici che possono essere scatenati da questa condizione, mentre un malumore generale e talvolta anche un comportamento psicotico sono effetti psicologici che possono verificarsi.

Le persone che stanno vivendo la privazione del sonno possono anche trovare molto difficile rimanere svegli, trovandosi costantemente assonnate e appisolandosi. Può essere difficile tenere gli occhi aperti quando si è stanchi, il che, insieme a riflessi rallentati, rende la guida o altri compiti ad alta attenzione piuttosto pericolosi. Il corpo funziona anche più male a livello autonomo senza dormire a sufficienza e le ferite possono richiedere più tempo per guarire e il corpo è più soggetto a malattie a causa di un sistema immunitario indebolito.

Quanto tempo le persone possono stare senza dormire è una domanda un po’ aperta. Ci sono persone in tutto il mondo che affermano di essere rimaste senza di essa per molti anni, o addirittura decenni. Alcune di queste persone affermano addirittura di non sperimentare nessuno dei soliti effetti collaterali. È possibile che alcune di queste persone stiano effettivamente dormendo in brevissimi periodi, chiamati microsonno, che non ricordano, ma che riposano un po’ il loro corpo. In Occidente, il periodo di privazione del sonno ufficialmente documentato più lungo è di poco più di undici giorni, registrato nel Guinness dei primati nel 1965. A causa dei rischi per la salute associati a tali estremi; tuttavia, il Guinness dei primati non riconosce più la categoria, e da allora nessuno è stato documentato di essere rimasto sveglio più di undici giorni consecutivi.