Cos’è la proiezione astrale?

La proiezione astrale o il viaggio astrale si riferisce alla presunta esperienza della consapevolezza cosciente di una persona che lascia il corpo fisico per osservare il mondo da un punto di vista indipendente e oggettivo. Questo è anche indicato come un’esperienza fuori dal corpo (OBE).
La scienza tradizionale respinge la proiezione astrale a priori come impossibile secondo le leggi della fisica come sono attualmente intese. È relegato invece a voli di immaginazione, sogni o allucinazioni.

Un numero sorprendente di persone – circa il 14% della popolazione secondo molti studi – ha sperimentato la proiezione astrale o OBE. A volte si verifica nei momenti di crisi. Un esempio comune riguarda incidenti quasi mortali in cui il soggetto riferisce in seguito di fluttuare sopra il corpo vicino al soffitto dell’ospedale, osservando come un osservatore obiettivo, ascoltando le azioni e le conversazioni del personale medico che lavora sotto di loro. Le persone che si sono riprese in questi casi hanno riferito di aver visto i loro medici dichiararli morti, o di aver richiesto specifiche tecniche salvavita in seguito raccontate e verificate dai presenti. Questa viene spesso definita esperienza di premorte (NDE).

A parte i momenti di crisi, la proiezione astrale può aver luogo durante la meditazione, in trance, a riposo o durante il sonno. Piuttosto che librarsi sul proprio corpo, il soggetto potrebbe percorrere grandi distanze, ad esempio in altri stati o paesi in cui si trovano i propri cari. A volte si dice che le informazioni oi dettagli raccolti durante la proiezione siano stati successivamente verificati dal soggetto il cui corpo fisico non avrebbe potuto percepire direttamente l’informazione.

Si credeva che Edgar Cayce conducesse diagnosi mediche di vittime bisognose provenienti da tutti gli angoli del mondo, il tutto mentre era in trance sul suo divano a casa. Molti giornalisti, scienziati e medici dell’epoca di Cayce hanno indagato su di lui aspettandosi di scoprire un’abile frode, ma invece ne sono usciti convinti delle sue doti anche se disorientati da ogni possibile spiegazione scientifica.

Secondo quanto riferito, nel 1970 la CIA, in collaborazione con il Dipartimento della Difesa, iniziò il proprio programma di ricerca sulla proiezione astrale, allora sotto copertura. Lo chiamavano visione a distanza ed erano interessati ad esso come possibile mezzo per ottenere surrettiziamente informazioni dai nemici e impegnarsi in una guerra psichica. Il nome del programma di visualizzazione remota era originariamente SCANATE (che sta per Scan by Coordinate). Secondo le persone coinvolte nel progetto, Russell Targ e Harold Puthoff hanno guidato il team di ricerca dello Stanford Research Institute. L’organizzazione che è iniziata come SCANATE è diventata PSI TECH nel 1989 e si è trasferita nel settore privato, ma continua ad essere gestita da ex membri militari che ne erano coinvolti quando era ancora sotto gli auspici del DOD. Nel novembre 1991 l’Associated Press riferì che la PSI TECH era stata incaricata dalle Nazioni Unite per aiutare a trovare possibili armi biologiche in Iraq.

Lo psicologo di fama internazionale Charles T. Tart distingue tra scienza e scientismo quando si tratta di lavorare su stati alterati di coscienza e proiezione astrale. Ritiene che la parapsicologia, compresi i viaggi astrali, sia respinta perché un atteggiamento di scientismo dogmatico preclude lo studio scientifico, creando invece il presupposto che l’esperienza non può essere reale perché viola le leggi fisiche conosciute. Il Dr. Tart crede che la metodologia scientifica dovrebbe essere applicata piuttosto che cedere ad atteggiamenti pregiudizievoli.
Tart ha passato 40 anni a studiare vari stati di coscienza. Ha esaminato oltre 100 anni di ricerca parapsicologica sul fenomeno psi, compresi i viaggi astrali e le OBE. Le sue scoperte lo portano a concludere che la coscienza, a volte, si comporta in modi inspiegabili dalla nostra attuale comprensione delle leggi della fisica. E sebbene molte esperienze possano essere liquidate come immaginazione, sogno o allucinazione, afferma che esiste un ampio corpo di prove empiriche che va oltre tutte le spiegazioni conosciute.

Per studiare ulteriormente le esperienze extracorporee, la chiaroveggenza, la telecinesi e la precognizione, Tart ha fondato TASTE (The Archives of Scientist’s Transcendent Experiences), dove gli scienziati possono riportare esperienze personali di OBE o psi in un ambiente che favorisce la comprensione della mente umana. I contributi sono pubblicati con anonimato per deferenza nei confronti degli scienziati che partecipano, ma parte del processo di presentazione prevede la verifica dell’identità. Questi archivi online possono essere letti da chiunque.
Mentre la scienza cerca la comprensione del fenomeno tra le leggi riconosciute della natura, l’esperienza umana può a volte correre in modo scomodo davanti alla scienza. Per coloro che rivendicano esperienze come la proiezione astrale, la chiaroveggenza, la telecinesi e la precognizione, la spiegazione scientifica non sembra essere un prerequisito. Per coloro che li scartano a priori, la prova scientifica sarà sempre un prerequisito. Con l’avanzare della scienza e della tecnologia, forse le regioni inferiori dell’esperienza psi diventeranno più chiare per entrambe le parti.