Cos’è la Retina?

La retina è un rivestimento di tessuto situato nella parte posteriore dell’occhio, sensibile alla luce. La lente dell’occhio consente il passaggio delle immagini e la retina le mette a fuoco. Invia quindi segnali al cervello, attraverso il nervo ottico, che comunicano il messaggio ricevuto dalla retina.

La retina è composta da cellule note come fotorecettori, che sono molto sensibili alla luce. Esistono anche due tipi di fotorecettori, noti come coni e bastoncelli. Nell’occhio, le aste sono più in sintonia con i cambiamenti di luce, buio e movimento. Non sono utili per distinguere il colore. L’occhio umano utilizza fotorecettori a bastoncino in condizioni di scarsa illuminazione per distinguere le differenze di forme e distanze. Questi si trovano principalmente attorno ai bordi della retina. La retina umana media contiene circa 120 milioni di bastoncini.

I fotorecettori a cono distinguono il colore e vengono utilizzati in condizioni di luce intensa. Sono più sensibili ai colori blu, verde e rosso. I coni trasmettono dati al cervello, che quindi interpreta le variazioni di colore. La loro necessità di una luce intensa impedisce all’occhio di distinguere bene il colore al buio.

In genere ci sono sei milioni di recettori dei coni nell’occhio e si trovano principalmente nelle regioni centrali della retina, note come fovea. Il corpo dirige i vasi sanguigni e i nervi ottici intorno a questa regione centrale, in cui le aste sono più concentrate in modo che la luce abbia un percorso diretto verso i fotorecettori. L’occhio sperimenta la visione più nitida e la migliore percezione del colore attraverso la fovea.

In genere, quando una persona lascia una zona luminosa ed entra in una stanza buia, l’occhio impiega diversi minuti per adattarsi alle nuove condizioni di illuminazione prima che la persona possa vedere di nuovo bene. Ciò si verifica perché i fotorecettori a cono funzionano meglio in condizioni di illuminazione intensa e i recettori ad asta, che funzionano meglio in condizioni di illuminazione scura, in genere impiegano da sette a dieci minuti per iniziare a funzionare. Questo tipo di transizione si verifica nuovamente quando una persona si sposta dall’oscurità alla luce. I recettori del cono richiedono diversi minuti per prendere il posto dei recettori delle aste e possono causare una sensazione temporanea di luminosità estrema, durante la quale i coni sono eccessivamente saturi dalle nuove condizioni di illuminazione.

Il daltonismo si verifica quando manca un particolare tipo di cono all’interno dell’occhio. Questa condizione colpisce generalmente più uomini che donne. Circa l’8% di tutti gli uomini è daltonico, mentre meno dello 0,5% delle donne soffre di daltonismo.

Una regione della retina non contiene fotorecettori ed è nota come punto cieco. Gli oggetti tendono a scomparire quando cadono in questa zona visiva. È attraverso questa regione che il cervello dirige i vasi sanguigni e i nervi ottici.