Che cos’è il grigio periaqueduttale?

Il grigio periaqueduttale, o PAG, è un’area del cervello dei mammiferi che svolge diversi ruoli importanti nella mediazione della percezione del dolore, del comportamento riproduttivo e dell’attività cardiovascolare. Trovato nel mesencefalo, sotto il cervello e il cervelletto e sopra il tronco cerebrale, il PAG è un’area orientata verticalmente che circonda l’acquedotto cerebrale. I ruoli di cui sopra spiegano alcune delle connessioni tra esso e altre aree del cervello. Inoltre, quest’area può consentire a determinati antidolorifici oppioidi di funzionare, poiché sembra essere il sito in cui modificano la normale attività di regolazione del dolore.

In primo luogo, la funzione grigia periaqueduttale che è stata ben studiata è il modo in cui influenza la percezione del dolore. Le connessioni tra cellule cerebrali o neuroni, nel PAG, corrono verso un’area del midollo noto come il nucleo raphe magnus. Da questo nucleo, le connessioni corrono a tutti i livelli del midollo spinale. Quando questi neuroni PAG vengono stimolati, a loro volta provocano il fuoco delle corrispondenti cellule midollari e inviano messaggi al midollo spinale. Questa catena di attività provoca l’inibizione dei segnali di dolore inviati dal corpo, diminuendo la sensazione di dolore.

Un altro importante compito del grigio periaqueduttale sembra essere un coinvolgimento nell’attività riproduttiva. Alcune regioni del PAG, quando attivate negli animali, provocano comportamenti sessualmente ricettivi nelle femmine. Le connessioni tra il PAG e l’ipotalamo possono svolgere un ruolo importante in questa risposta. Anche nell’uomo, esistono differenze tra molti maschi e femmine nelle dimensioni di quest’area. Tali disparità possono aiutare a spiegare perché alcuni studi mostrano differenze nell’efficacia dei farmaci che influenzano il PAG tra uomini e donne.

Studi presso l’Università di Napoli in Italia hanno dimostrato che il grigio periaqueduttale può influenzare l’attività cardiovascolare. Alcune cellule nel PAG sembrano essere disposte in colonne in grado di alzare o abbassare la pressione sanguigna. La stimolazione ai neuroni in queste colonne può causare cambiamenti nella resistenza delle vene al passaggio del sangue. In circostanze normali, il cervello può rilasciare molecole trasmittenti, chiamate neuropeptidi, che possono consentire la regolazione della pressione sanguigna.

I ruoli del grigio periaqueduttale possono estendersi oltre quelli elencati. I ratti hanno alcuni riflessi di difesa, come il comportamento di congelamento, che possono essere correlati all’attivazione di neuroni specifici nel PAG. La coscienza in varie specie può richiedere anche la presenza di quest’area. Il ragionamento per questo è che il danno al PAG può portare all’incoscienza. La ricerca futura tra animali e umani potrebbe rivelare funzioni aggiuntive di quest’area, nonché espandere la comprensione delle responsabilità attualmente riconosciute.