La Hamilton Anxiety Rating Scale è stata sviluppata da Max Hamilton, psichiatra e statistico, nel 1959. Questa scala misura l’entità o la gravità dei sintomi di ansia fisica e mentale in una persona. Valuta anche l’impatto di farmaci e terapie anti-ansia e antistress. Viene spesso utilizzato durante il trattamento psichiatrico come valutazione prima dell’inizio del trattamento e poi periodicamente per valutare l’efficacia del trattamento in seguito. Hamilton ha anche sviluppato la Hamilton Depression Scale, che utilizza domande diverse ma un formato simile per determinare i livelli di depressione.
La Hamilton Anxiety Rating Scale si concentra sia sull’ansia psichica che sull’ansia somatica, che sono rispettivamente lo stress psicologico e i problemi fisici causati dall’ansia grave. Il test è verbale e consiste in domande relative alla quantità di tensione psicologica, stress e depressione presente e ai relativi disturbi fisici. L’amministratore del test, di solito uno psichiatra, valuta quindi il paziente su 14 elementi, a seconda delle risposte alle domande. Le valutazioni sono numeri e vanno da zero a quattro, con zero che indica assenza di ansia e quattro che indicano un’ansia estremamente paralizzante.
Sette delle domande del test esaminano l’ansia mentale e sette esaminano l’ansia fisica. I sette argomenti sull’ansia mentale sono umore ansioso, tensione, paure, insonnia, umore intellettuale, depresso e comportamento al colloquio. I sette argomenti relativi all’ansia fisica sono disturbi somatici: disturbi muscolari e somatici: sintomi sensoriali, cardiovascolari, gastrointestinali, autonomici, respiratori e genitourinari. Questi ampi argomenti includono quindi sintomi più dettagliati che vengono utilizzati per individuare i problemi causati dall’ansia in diverse parti del corpo e della mente.
La Hamilton Anxiety Rating Scale è solo uno dei tanti strumenti diagnostici utilizzati dagli psichiatri per diagnosticare e curare i pazienti. È usato su bambini e adulti di tutte le età. È anche disponibile online e può essere sostenuto come prova scritta senza intervistatore. Alcune persone preferiscono questa opzione perché ritengono di non correre il rischio che un intervistatore intermediario interpreti erroneamente le loro risposte e rappresenti in modo errato il loro livello di ansia durante il test.
Sebbene l’Hamilton Anxiety Rating Scale sia ampiamente in uso, sono sorte critiche, la maggior parte delle quali relative alla soggettività dell’intervistatore durante le prove orali. Altri sostengono che anche quelli con depressione ma non ansia avrebbero un punteggio alto nel test a causa della sovrapposizione di sintomi mentali e fisici. Tuttavia, è stato dimostrato che è molto efficace nella maggior parte delle situazioni e fornisce dati molto affidabili e coerenti.