Una fistola arterovenosa durale (DAVF) è una connessione anormale di arterie e vene nella dura, la copertura del cervello o del midollo spinale. Un DAVF può anche essere indicato come una malformazione arterovenosa durale (DAVM). Le DAVF sono rare e si sviluppano tipicamente nelle persone di mezza età o anziane, ma possono verificarsi a qualsiasi età o essere presenti dalla nascita. Le persone che hanno il diabete, il cancro, l’AIDS, il morbo di Crohn, la malattia infiammatoria intestinale o altre malattie che colpiscono il sistema immunitario o gli organi gastrointestinali hanno un rischio maggiore di sviluppare fistole.
Le persone che sviluppano una fistola arterovenosa durale nella testa possono sentire un sibilo o un ronzio nelle orecchie. Altri sintomi includono gonfiore degli occhi, mal di testa e debolezza. Alcuni sintomi di DAVF nel rivestimento del cervello sono molto simili ai sintomi dell’ictus, tra cui intorpidimento, paralisi su un lato del corpo e problemi di equilibrio, memoria e vista. I DAVF nella colonna vertebrale possono causare una riduzione della funzionalità delle gambe, dell’intestino o della vescica. I sintomi della DAVF spinale sono generalmente progressivi, il che significa che all’inizio sono lievi e peggiorano nel tempo.
Un DAVF può causare seri problemi medici e in alcuni casi può essere fatale. Emorragia cerebrale e convulsioni sono le complicanze più gravi di una fistola arterovenosa durale nella copertura del cervello. Anche problemi neurologici, cecità e debolezza e incontinenza che peggiorano progressivamente sono possibili problemi a lungo termine. Molti di questi problemi possono essere eliminati o ridotti al minimo con una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato.
I medici utilizzano una varietà di test per diagnosticare la DAVF in pazienti che mostrano sintomi di fistola. Un soffio, un suono anomalo sentito quando si ascolta un’arteria con uno stetoscopio, è spesso la prima indicazione per un medico che un paziente può avere un DAVF. Se sono state escluse altre condizioni mediche più comuni, il medico probabilmente prescriverà test di risonanza magnetica (MRI) o angiografia, che consentono ai medici di vedere l’interno dei vasi sanguigni, per confermare la diagnosi.
Di solito è necessaria un’operazione eseguita da un neurochirurgo specializzato per trattare una fistola arterovenosa durale. La chirurgia aperta prevede che il chirurgo esponga il cervello o la copertura spinale e scolleghi fisicamente la DAVF dalla dura per ridurre al minimo il rischio di ulteriori complicazioni. La chirurgia endovascolare comporta l’esecuzione di un piccolo tubo, chiamato catetere, nelle arterie attorno al DAVF per depositare un materiale resinoso, che distrugge il più possibile la fistola. Questa procedura può essere eseguita da sola o può essere eseguita come precursore della chirurgia aperta per rendere la procedura più semplice.