Cos’è la sonda Huygens?

La sonda Huygens è un componente della missione senza equipaggio Cassini-Huygens su Saturno. Prende il nome dall’astronomo, matematico e fisico olandese Christiaan Huygens, la principale affermazione di fama della sonda Huygens è che è il primo oggetto creato dall’uomo ad atterrare sulla superficie di un corpo celeste nel sistema solare esterno. Il 14 gennaio 2005, Huygens è sceso nell’atmosfera di Titano, una luna di Saturno, e ha effettuato varie letture. Ha dato all’umanità il suo primo sguardo alla superficie di Titano, a lungo oscurata da una densa atmosfera di metano.

Il programma Cassini-Huygens è uno sforzo congiunto tra la NASA e le agenzie spaziali europea e italiana. Il costo totale del programma è di circa $ 3.26 miliardi di dollari, con denaro che continua a essere speso mentre gli scienziati analizzano i dati trasmessi dall’orbita Cassini, che continua a girare intorno a Saturno.

La sonda Huygens è larga circa 1.3 metri (4.2 piedi), ricca di vari strumenti scientifici tra cui telecamere, un sensore del vento, un radiometro, uno spettrometro e altro ancora. Poiché la superficie di Titano contiene più enormi oceani di idrocarburi, è stata presa in considerazione la prospettiva che potesse essere atterrato liquido, anche se alla fine è atterrato sulla terraferma. È sceso lentamente nell’atmosfera nel corso di due ore e mezza, e ha continuato a trasmettere dati dalla superficie per 90 minuti successivi, a quel punto l’orbiter Cassini è diventato troppo distante per trasmettere dati.

Il lungo tempo della discesa è da attribuire alla densa atmosfera di Titano: infatti, l’atmosfera di Titano è così densa e la gravità così bassa che ci si poteva volare sbattendo ali artificiali, come il mitico Icaro.

La missione Huygens fu quasi un fallimento. Uno dei due canali radio utilizzati per trasmettere informazioni, il Canale A, ha avuto esito negativo a causa di un errore di comando operativo. Di conseguenza, solo 350 immagini della superficie di Titano sono state trasmesse a Cassini, anziché le 700 previste. Poiché Huygens aveva troppa poca energia per trasmettere dati direttamente alla Terra, ha trasmesso prima a Cassini, che poi ha inoltrato i dati alle nostre agenzie spaziali.

Forse il più grande trionfo della sonda Huygens è stata la conferma dell’esistenza di enormi laghi di idrocarburi in superficie. Sono state osservate varie caratteristiche geografiche marine, come isole e canali di drenaggio.