La sostenibilità a lungo termine è un concetto aziendale che ha suscitato notevole attenzione a seguito delle rivelazioni sul riscaldamento globale e sulla riduzione delle risorse naturali. Al suo livello più elementare, la sostenibilità a lungo termine suggerisce che una società migliorerà le sue possibilità di sopravvivenza in futuro garantendo che le risorse utilizzate dall’azienda siano gestite e mantenute in modo responsabile. Secondo uno studio delle Nazioni Unite del 2010, la stragrande maggioranza degli amministratori delegati aziendali (CEO) ritiene che la sostenibilità a lungo termine sia un fattore determinante per il successo a lungo termine.
Le pratiche commerciali che hanno alimentato la moderna economia globale non sono state sviluppate in un’epoca in cui gli impatti ambientali sono stati compresi o addirittura considerati seriamente. Durante la Rivoluzione Industriale, quando le attività su larga scala iniziarono davvero a plasmare il globo, la scienza non aveva ancora sviluppato un mezzo diffuso per misurare il danno ambientale. Anche se la scienza ambientale ha fatto passi da gigante nel 20 ° secolo, bassi livelli di infrastrutture e lacune nelle comunicazioni hanno significato che le informazioni sullo sfruttamento commerciale e ambientale nei paesi in via di sviluppo spesso non sono state segnalate o inosservate per anni. Con lo sviluppo dell’economia globale, anche una preoccupazione sincera per l’uso sostenibile delle risorse e la gestione pratica dell’ambiente.
La forma più semplice di sostenibilità a lungo termine è meglio spiegata con un esempio di base: se una società di disboscamento abbatte tutti gli alberi della sua gamma, la società andrà fuori dal mercato per mancanza di forniture. Al fine di garantire un futuro al business, il reimpianto di alberi e la gestione delle zone di taglio devono essere incorporati nel costo del business come investimento per il futuro. Garantendo una quantità sostenibile di legno, l’azienda garantisce la sua fornitura.
La sostenibilità a lungo termine diventa più complessa se si considera come le risorse di un’azienda possano influenzare le risorse di un’altra. Se, tagliando gli alberi, la società di disboscamento distrugge la vegetazione ripariale, danneggiando così i corsi d’acqua e uccidendo gli ecosistemi fluviali, l’industria della pesca d’acqua dolce potrebbe essere danneggiata. Se i pescatori di acqua dolce iniziassero quindi a costruire allevamenti ittici sgradevoli e inquinanti lungo una zona popolare del lungomare, l’industria turistica potrebbe essere danneggiata. La sostenibilità a lungo termine richiede un ampio punto di vista sull’impatto del fare impresa.
Una delle maggiori preoccupazioni riguardo al concetto è che le misure normative sono spesso vaghe e soggette a modifiche. Una società di disboscamento potrebbe investire nel reimpianto di pino bianco per il futuro, solo per far decidere a un’agenzia di regolamentazione che il pino bianco non può essere registrato in 20 anni. Vi è certamente un elemento di rischio negli investimenti a lungo termine nella sostenibilità, ma i sostenitori sostengono che questo rischio dovrebbe essere combattuto coinvolgendosi immediatamente in pratiche sostenibili. Dimostrando che una società è interessata a proteggere le risorse e a condurre gli affari in modo responsabile, i proprietari di quella società hanno maggiori possibilità di essere coinvolti o consultati da comitati regolatori che determineranno le pratiche future.
Il punto più ampio della sostenibilità a lungo termine suggerisce che, a livello inferiore, le persone sono la risorsa più vitale. Indipendentemente dal numero di alberi piantati, una società morirà se non ci sono clienti. Il riscaldamento globale è un’enorme minaccia per il commercio, con il potenziale per interrompere le infrastrutture e danneggiare le aree normalmente fertili del pianeta. Garantendo un ambiente vivibile e sostenibile per gli esseri umani, le aziende sperano di garantire un ambiente redditizio e sostenibile per le imprese.