Cos’è la storia?

La storia è lo studio del passato, compresa la preistoria dell’uomo, fino alla nostra origine in Africa circa 200,000 anni fa. Si ritiene generalmente che la storia moderna inizi nell’antichità classica, intorno all’800 a.C., quando un gran numero di studiosi iniziò a scrivere le cose. Erodoto di Alicarnasso (484 a.C. – ca. 425 a.C.) e Tucidide (ca. 460 a.C. – ca. 400 a.C.) sono generalmente considerati i “padri della storia”, con quest’ultimo che presta particolare attenzione a utilizzare un approccio scientifico nello studio della storia, attribuendo i grandi eventi alla scelta umana piuttosto che all’intervento divino.

Oggi, la storia costituisce un’enorme componente della conoscenza umana in generale, accanto alla conoscenza culturale e scientifica, che si sovrappongono entrambe alla storia. Gli storici pongono una grande enfasi sulle fonti primarie; le persone che scrivono sulla base di eventi che loro o i loro amici più stretti hanno effettivamente vissuto, piuttosto che su fonti secondarie, scrivendo semplicemente basandosi su sentito dire. Importanti sono anche i confronti tra fonti primarie: senza confronti, può essere difficile convalidare le affermazioni storiche. Ovviamente, la storia di un’invasione sarà scritta in modo diverso dai conquistatori e dai vinti.

La storia è generalmente periodizzata in diversi tratti ampi, per renderla più facile da analizzare e comprendere. Il primo è la preistoria, che si estende per un paio di centinaia di migliaia di anni, dall’inizio dell’umanità alla rivoluzione neolitica, iniziata tra il 10,000 e l’8,000 a.C. La Rivoluzione Neolitica segnò l’inizio dell’agricoltura, l’istituzione delle prime città e delle classi non agricole.

Migliaia di anni dopo la rivoluzione neolitica, furono fondate varie civiltà antiche: Mesopotamia (5000 a.C.), la civiltà della valle dell’Indo (3300 a.C.), l’antico Egitto (3150 a.C.), l’antica Cina (3000 a.C.), la Creta minoica (2700 a.C.), Grecia micenea (1600 a.C.), Regno d’Israele (930 a.C.), antica Roma (900 a.C.) e molti altri. Gli storici li studiano civiltà per civiltà, con l’obiettività come obiettivo primario.

La fine dell’era della storia antica è arbitraria, ma viene spesso citato l’anno 476 d.C., quando cadde l’Impero Romano d’Occidente. Tra il 476 e il 1492 circa è il periodo conosciuto come Medioevo, mentre dal 1492 ad oggi è chiamato Età Moderna. La storia moderna si concentra principalmente sugli ultimi 500 anni.