I segni di ritaglio, chiamati anche segni di ritaglio, sono variazioni del terreno causate da manufatti archeologici sepolti. Più classicamente, i segni di ritaglio rivelano la presenza di edifici sepolti, luoghi funerari e opere d’arte rituali. Possono essere facilmente visti da un aereo o da un punto di osservazione elevato come una collina, una piattaforma o un edificio. Lo studio dei cropmark fa parte dell’archeologia aerea, una branca dell’archeologia che si concentra sull’osservazione dei siti visti dall’alto.
Il tasso di crescita delle piante dipende dalle condizioni del terreno sottostante. Se il terreno è sciolto, come potrebbe essere il caso in una tomba piena, le piante possono crescere più facilmente che se è duro. Gli edifici in pietra interrati possono far crescere le piante lentamente, assorbendo l’acqua, mentre i fossati riempiti possono far crescere le piante più rapidamente, fornendo un’ampia scorta di terreno fertile e acqua dolce. Se visto dall’alto, un sito archeologico sepolto può manifestarsi sotto forma di piante di diversi colori, piante con diversi tassi di crescita e frutti di diversi colori.
In un classico esempio di cropmarks, un agricoltore pianta un campo di orzo e nota che si sviluppa una macchia approssimativamente circolare dove il grano cresce più lentamente. Se viene eseguito uno scavo, quella toppa potrebbe rivelarsi un edificio o una fondazione interrati. Al contrario, un campo potrebbe essere bisecato con linee di colture che crescono molto rapidamente, suggerendo la presenza di fosse o fossati interrati.
Oltre ai segni di ritaglio, è anche possibile che gli archeologi utilizzino i segni del suolo, se stanno osservando il suolo nudo. I segni del suolo sono macchie di terreno con un colore diverso rispetto al suolo nell’area circostante, che illuminano le zone in cui sono stati riempiti i buchi. I cimiteri antichi, ad esempio, hanno segni di terreno a forma di tomba formati dalle sostanze chimiche prodotte durante la decomposizione e dall’uso di vari terreni per il riempimento. I segni del gelo, differenziazioni nell’intensità del gelo in un’area, possono anche essere usati come segni di ritaglio per trovare siti antichi.
Quando vengono trovati segni di ritaglio, gli archeologi lavorano con attenzione nel sito per scavarlo. In genere fotografano l’area da un punto di osservazione aereo e creano una griglia in modo da poter controllare lo scavo in modo molto preciso. Man mano che i materiali vengono scavati, vengono setacciati alla ricerca di manufatti più piccoli e, nel tempo, la struttura o il sito sepolto verrà rivelato, gettando ulteriore luce sulla vita delle persone che vissero nell’antichità. I crocini di registro possono anche rivelare siti più recenti: nel New England, ad esempio, i disturbi nella foresta mostrano segni di ex insediamenti coloniali. Possono anche puntare il dito su siti più sinistri, come fosse comuni.