Negli Stati Uniti, la FUTA Tax è un tipo specifico di imposta che viene valutata dall’Internal Revenue Service ed è pagata dai datori di lavoro per conto dei propri dipendenti. L’imposta è stata istituita dal Federal Unemployment Tax Act e fornisce risorse a cui attingere quando un ex dipendente ha diritto all’indennità di disoccupazione. La tassa FUTA lavora di pari passo con le agenzie di disoccupazione e i sistemi a livello statale per garantire che i benefici siano distribuiti secondo le leggi sulla disoccupazione che prevalgono nello stato in cui risiede l’ex dipendente.
La tassa FUTA è in qualche modo diversa da altri tipi di tasse associate a un dipendente. Questa particolare tipologia di tassazione non è considerata ritenuta alla fonte, in quanto l’importo accertato e inoltrato dal datore di lavoro non viene detratto dalle buste paga dei dipendenti. Invece, l’imposta è pagata dal datore di lavoro come un vantaggio al dipendente che può essere utilizzato quando e se il dipendente dovrebbe mai avere diritto a ricevere l’indennità di disoccupazione.
Ci sono alcune qualifiche che devono essere soddisfatte affinché il datore di lavoro possa pagare la tassa FUTA su un determinato dipendente. I datori di lavoro devono pagare l’imposta su tutti i dipendenti che non sono classificati come lavoratori agricoli o lavoratori a domicilio e che sono stati pagati più di $ 1,500 dollari USA in qualsiasi trimestre dell’anno fiscale. Per i lavoratori agricoli, il datore di lavoro deve pagare la tassa FUTA su ciascun lavoratore se impiega almeno dieci lavoratori per almeno un giorno alla settimana per 20 settimane. I lavoratori domestici sono soggetti alla tassa FUTA se l’individuo guadagna più di $ 1,000 USD in un dato trimestre di calendario.
L’importo dell’imposta FUTA è determinato applicando una percentuale all’importo totale delle retribuzioni corrisposte a ciascun dipendente idoneo. Tale percentuale è suscettibile di variazione, in base alla normativa vigente posta in essere dall’Agenzia delle Entrate (IRS). L’imposta viene accertata fino a quando il dipendente non raggiunge un determinato importo del reddito imponibile durante l’anno d’imposta.
Come per la percentuale utilizzata per il calcolo dell’importo delle imposte, l’importo totale della retribuzione imponibile che deve essere maturata prima che il datore di lavoro non debba più calcolare e versare la tassa FUTA al lavoratore subisce variazioni, in base alla normativa vigente messa in atto dall’IRS. Per questo motivo, i datori di lavoro dovrebbero rivedere i codici fiscali federali all’inizio di ogni nuovo anno fiscale e assicurarsi di riscuotere l’imposta FUTA in conformità con le linee guida più recenti emesse dall’Internal Revenue Service.
Smart Asset.