La tassonomia delle piante è una branca delle scienze che si occupa di descrivere, identificare, classificare e nominare le piante. Diversi sistemi sono usati per tassonomizzare le piante, con il più familiare è la gerarchia del Regno, Phylum, Classe, Ordine, Famiglia, Genere, Specie. I biologi che lavorano con le piante utilizzano quotidianamente la tassonomia delle piante per ordinare e dare un senso alle piante con cui lavorano e per comunicare efficacemente le informazioni ad altri biologi.
La tassonomia ha radici molto antiche. Semplicemente nominando le cose, gli umani stanno iniziando a tassonomizzarle, poiché i nomi consentono alle persone di distinguere tra i vari elementi con cui interagiscono. Ad esempio, congelatori e frigoriferi hanno un aspetto simile e hanno funzioni simili, ma sono anche molto diversi, motivo per cui vengono utilizzati due termini diversi per riferirsi a questi elettrodomestici comuni. In biologia, la tassonomia è particolarmente importante perché può essere utilizzata per assicurarsi che le persone parlino della stessa cosa e per scoprire somiglianze, differenze e informazioni sull’eredità genetica.
Quando le piante appartengono allo stesso genere, ad esempio, significa che sono strettamente imparentate e il loro antenato comune non è lontano. Le piante della stessa classe, d’altra parte, sono più distanti tra loro, sebbene siano più strettamente correlate delle piante dello stesso phylum. Ogni passaggio lungo la gerarchia è progettato per restringere più precisamente l’identificazione di un impianto.
Ogni volta che i ricercatori pensano di aver trovato una nuova specie vegetale, cercano di inserirla nel sistema di tassonomia delle piante esistente utilizzando le sue caratteristiche per classificarla. Lungo la strada, potrebbero scoprire che la pianta è già stata scoperta, descritta e nominata. Anche la tassonomia delle piante è molto fluida; le piante possono essere spostate man mano che le persone apprendono di più su di esse, come ad esempio quando i test genetici rivelano che due piante sono in realtà la stessa specie, o quando i test mostrano che le piante sono imparentate più alla lontana di quanto pensassero i biologi.
Le persone usano anche la tassonomia delle piante per identificare le piante conosciute. Le persone interessate ai fiori di campo, ad esempio, spesso portano con sé le chiavi delle piante in modo che quando vedono una pianta nel campo, possano seguire una serie di suggerimenti per scoprire qual è la pianta e per saperne di più. La corretta identificazione e classificazione delle piante interessa anche vivaisti e giardinieri. Quando un giardiniere entra e chiede un “nasturzio”, per esempio, il vivaio non saprà se il giardiniere si riferisce a piante del genere Nasturtium, o alle piante del genere Tropaeolum che sono comunemente note come nasturzi, ma se il giardiniere utilizza un nome scientifico da un sistema tassonomico riconosciuto, il vivaio saprà esattamente cosa sta chiedendo il giardiniere.