Cos’è la teicoplanina?

La teicoplanina è un antibiotico glicopeptidico usato per trattare le infezioni gravi causate da batteri gram-positivi. Viene utilizzato principalmente per il trattamento di organismi a cui gli antibiotici di prima linea non rispondono o in pazienti che non li tollerano. Questo farmaco ha uno spettro d’azione simile a quello della vancomicina, un altro farmaco glicopeptidico iniettabile. La teicoplanina potrebbe non essere disponibile in alcuni paesi.

I batteri sono microrganismi che infettano il corpo e si moltiplicano rapidamente. Nonostante la loro piccola struttura, i batteri sono strutture complicate e varie. Classificati semplicemente, i batteri possono essere suddivisi in organismi gram-positivi e gram-negativi dalla struttura della parete cellulare, inclusa la quantità di peptidoglicani nelle loro pareti cellulari. Diversi antibiotici lavorano in diverse fasi della crescita batterica per sradicare l’organismo.

La sintesi della parete cellulare è dove agisce la teicoplanina. Inibisce la sintesi della parete cellulare batterica gram-positiva. È attivo contro numerosi organismi, tra cui Staphylococcus aureus, compresi gli organismi meticillino-resistenti, Listeria monocytogenes e Clostridium difficile. Lo Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA) è un organismo che può essere estremamente difficile da trattare a causa della sua resistenza alla terapia standard. Clostridium difficile provoca diarrea grave.

La teicoplanina può essere utilizzata per trattare le infezioni delle ossa, della pelle, del cuore, delle vie respiratorie, delle vie urinarie e del tratto gastrointestinale. La dose di teicoplanina utilizzata dipende dal sito e dall’organismo coinvolto nell’infezione. Viene generalmente somministrato come dose giornaliera, per via endovenosa o intramuscolare, e la durata del trattamento dipende dall’infezione. Per alcune infezioni, come l’osteomiolite o un’infezione dell’osso, potrebbe essere necessario un trattamento per tre settimane o più.

L’uso della teicoplanina è normalmente limitato ai pazienti ricoverati, almeno inizialmente, perché viene utilizzato solo nelle infezioni gravi che non rispondono ai farmaci di prima linea ed è utilizzato principalmente come iniettabile. A volte è anche usato per trattare le infezioni in pazienti che non possono assumere altri antibiotici, come quelli che hanno un’allergia alla penicillina e alle cefalosporine. Di solito si osserva una risposta clinica entro 48-72 ore.

Come con qualsiasi farmaco, la teicoplanina può avere effetti collaterali, tra cui ipersensibilità o allergia. Il paziente in genere sarà attentamente monitorato per stabilire e rispondere a eventuali effetti collaterali che potrebbero verificarsi. Il medico curante terrà conto anche di eventuali malattie o farmaci concomitanti prima di istituire la terapia con teicoplanina, poiché potrebbero verificarsi interazioni. I pazienti che hanno una malattia renale potrebbero aver bisogno di una dose più bassa.