Cos’è la terapia reichiana?

La terapia reichiana è il nome dato a un tipo di terapia sviluppato da Wilhem Reich, spesso indicato anche come Orgone Therapy, Orgonomy Therapy o Orgonomy. È una terapia alternativa, olistica, che ha riscontrato un interesse crescente negli ultimi decenni ed è una delle principali modalità terapeutiche alternative in Occidente.
Wilhelm Reich nacque alla fine del XIX secolo in quello che allora era l’Impero Austro-Ungarico. La sua prima vita in una fattoria è stata piena di apertura sessuale e sperimentazione che avrebbe influenzato gran parte del suo lavoro successivo. Reich ha combattuto nella prima guerra mondiale, e poi è andato a scuola a Vienna, studiando Freud, ed entrando a far parte dell’Associazione Psicoanalitica di Vienna all’età di 19 anni. A 23 ha aperto il proprio studio privato e a metà dei 25 anni aveva sviluppato una grande quantità di teorie che sarebbero poi state alla base della terapia reichiana.

Questo stile di terapia sostiene fondamentalmente che la nostra capacità di sperimentare la gioia e la vita pienamente realizzata è costretta da muri e armature che abbiamo messo per proteggerci dal mondo. Esamina gli atteggiamenti che i pazienti usano per chiudersi e aiuta il paziente ad analizzarli e infine a scomporli, per vivere vite più espressive e aperte.

La terapia reichiana inizia con una sorta di valutazione del carattere. Il terapeuta guarda tutto da come il paziente interagisce con loro, a come si tengono e si muovono nel mondo, per iniziare a capire la modalità in cui il paziente sta operando. Il terapeuta si sforza di costruire una relazione genuina, fiduciosa e amichevole con il paziente, supportandolo e coinvolgendolo attivamente in ogni occasione.

La terapia in stile reichiano è in qualche modo innovativa nella sua integrazione del lavoro corporeo fisico con la valutazione psicologica. Il massaggio dei tessuti profondi svolge un ruolo importante, aiutando il paziente a rilassarsi e ad aprirsi più completamente. Gli esercizi di respirazione guidata aiutano ulteriormente il paziente della terapia reichiana a rilassarsi ea realizzare il proprio potenziale espansivo.

La terapia reichiana utilizza anche una serie di approcci psicoanalitici tradizionali per trovare le cause profonde della chiusura nei pazienti. L’analisi dei sogni è utilizzata da un certo numero di praticanti reichiani, così come una serie prolungata di sessioni di analisi progettate per scoprire problemi e muri profondamente nascosti.

Tradizionalmente, la terapia reichiana agiva partendo dalla consapevolezza che tutte le nevrosi derivavano dalla frustrazione sessuale e dalla sessualità repressa. Questa era una visione molto freudiana, e senza dubbio influenzò largamente le esperienze personali di Reich. Molti terapeuti reichiani moderni, tuttavia, credono che mentre la sessualità svolge un ruolo importante nelle nevrosi, anche altre cause possono svolgere un ruolo. Di solito questa differenza di opinione viene riconosciuta facendo riferimento alla terapia ortodossa e neo-reichiana. I praticanti ortodossi continuano a praticare dalla convinzione che la sessualità sia la causa principale delle nevrosi. I praticanti neo-reichiani credono che altre cause, come l’abbandono o l’abuso fisico non sessuale in tenera età, possano anche causare nevrosi più avanti nella vita.