Cos’è la Teleterapia?

La teleterapia, altrimenti nota come radioterapia a fasci esterni, è un tipo di radioterapia utilizzata per trattare varie forme di cancro. Questo metodo utilizza fasci focalizzati di radiazioni a raggi X o raggi gamma generati da macchine come l’acceleratore lineare, la macchina al cobalto o il coltello gamma; i fasci sono mirati all’area specifica del tumore all’interno del corpo per eliminare le cellule tumorali. Il team di radioterapia che lavora con il paziente utilizza un software per computer per controllare la dimensione del raggio al fine di bombardare con precisione il tumore. Questo aiuta a ridurre i danni alle cellule non cancerose e agli organi vicini al tumore.

Spesso la teleterapia è una procedura ambulatoriale che non richiede degenza ospedaliera. I trattamenti possono durare fino a 10 settimane, con la maggior parte delle sessioni di trattamento che vanno da 10 minuti a mezz’ora cinque giorni alla settimana. Queste sessioni prevedono l’applicazione di inchiostro temporaneo sul corpo per contrassegnare l’area di trattamento e persino piccoli ma permanenti tatuaggi a punti per aiutare a mirare il raggio di radiazioni. Un paziente potrebbe anche aver bisogno di indossare uno stampo per il corpo o una maschera per mantenere il corpo o la testa in posizione durante il trattamento di teleterapia.

Esistono diversi tipi di teleterapia. Nella radioterapia conformazionale tridimensionale, l’oncologo crea un’immagine dell’interno del paziente utilizzando la tecnologia di imaging come le scansioni TC o la risonanza magnetica per valutare la posizione del tumore in relazione agli altri organi del corpo del paziente. Questo metodo consente all’oncologo di inviare un raggio della dimensione giusta per attaccare il tumore.

La radioterapia a intensità modulata utilizza un metodo simile, ma invece di un raggio questa terapia utilizza più piccoli raggi, tutti mirati in modo diverso per creare una radioterapia più accurata. Questa maggiore precisione consente la trasmissione di radiazioni più potenti riducendo i danni agli organi e ai tessuti vicini del corpo. Questi metodi di teleterapia possono anche essere utilizzati come parte di un altro metodo chiamato radioterapia guidata da immagini, in cui l’oncologo esegue una scansione giornaliera dell’immagine del corpo per capire come focalizzare il raggio mentre il tumore cambia dimensione dalla radiazione.

Alcune forme di teleterapia evitano l’uso delle radiazioni; questo è determinato dalla natura del tumore e dalla sua potenziale resistenza alla radioterapia. Invece dei raggi X, gli oncologi possono ricorrere a fasci di protoni o potenti fasci di neutroni per aiutare a distruggere il tumore. Questi metodi sono in genere rari, tuttavia, e utilizzati solo per trattare tipi specifici di cancro.