Quanto durano le batterie del pacemaker?

La durata della batteria del pacemaker può variare tra cinque e 15 anni, a seconda di una serie di fattori diversi. In genere, la batteria viene valutata durante un controllo del pacemaker in uno studio medico per ottenere una stima di quanto tempo funzionerà. Se si sta esaurendo, sarà consigliata una sostituzione per garantire che il paziente non sia mai senza pacemaker. Durante la sostituzione, viene sostituita l’intera unità pacemaker, non solo la batteria, con una procedura simile a quella utilizzata quando il dispositivo è stato originariamente installato.

Un fattore determinante per la durata delle batterie del pacemaker è il tipo di dispositivo utilizzato. Diversi produttori producono dispositivi con diverse gamme di durata della batteria. I pacemaker moderni tendono a consumare più energia perché la batteria non solo eroga shock al cuore, ma regola anche il pacemaker, registra i dati sul ritmo cardiaco ed esegue altre funzioni. Quando viene impiantato un pacemaker, alle persone verrà fornita una stima dell’autonomia della batteria in modo che abbiano un’idea di cosa aspettarsi dai loro pacemaker.

Un altro problema riguarda la quantità di utilizzo del dispositivo. Se il pacemaker di un paziente si attiva solo raramente, le batterie possono durare molto a lungo. Le batterie del pacemaker si scaricano rapidamente quando il dispositivo deve essere attivato regolarmente per mantenere attivo il ritmo cardiaco. Questo è uno dei motivi per cui i medici non possono prevedere la durata del dispositivo all’inizio, poiché le batterie di ogni paziente si scaricano a una velocità leggermente diversa.

È anche possibile, sebbene raro, che un paziente riceva un impianto originale con batterie difettose. Le batterie del pacemaker vengono testate prima dell’installazione del dispositivo, ma a volte i test non rivelano un problema di fondo e perdono rapidamente la carica. Allo stesso modo, le apparecchiature difettose possono scaricare rapidamente le batterie del pacemaker. Test approfonditi prima dell’intervento chirurgico sono progettati per prevenire questa situazione, ma può accadere ed è uno dei motivi per cui i pazienti devono visitare il medico più volte nelle settimane immediatamente successive all’installazione per assicurarsi che il dispositivo funzioni correttamente.

Quando le batterie del pacemaker si scaricano e devono essere sostituite, i medici scelgono di sostituire l’intero dispositivo per fornire ai pazienti l’accesso all’ultimo modello di pacemaker. I cavi verranno anche testati per vedere se devono essere sostituiti o se possono essere lasciati così come sono. I rischi della sostituzione sono simili a quelli dell’intervento chirurgico originale, tra cui infezione, lividi nel sito del pacemaker e reazioni avverse agli anestetici utilizzati durante la procedura.