Cos’è la terapia dei vermi?

La terapia con i vermi è l’uso di larve, o larve di mosca, per pulire e promuovere la guarigione delle ferite aperte. Conosciuto anche come Maggot Debridement Therapy (MDT), è uno dei modi più sicuri ed efficaci per trattare le ferite aperte che sono infette o ricoperte di carne morta. Le larve utilizzate per la terapia dei vermi vengono allevate in allevamenti di mosche puliti e disinfettate prima dell’uso nell’uomo o negli animali. I tipi più comuni di larve di mosca utilizzati provengono da mosche verdi e mosche volanti, sebbene possano essere utilizzate anche altre specie di mosche.

L’uso della terapia con i vermi per curare le ferite è diffuso da centinaia di anni; c’è anche la prova che sia usato nell’antica civiltà Maya. E ‘stato utilizzato anche durante il periodo rinascimentale europeo. Molte delle storie più importanti sull’uso della terapia con i vermi, tuttavia, provengono da tempi di guerra. I medici durante la guerra civile americana, durante la quale le scorte mediche erano scarse, fecero un grande uso dei vermi per curare le ferite di guerra, salvando probabilmente centinaia di vite. I vermi furono usati anche in entrambe le guerre mondiali.

Lo studio scientifico e l’uso della terapia con i vermi in America sono iniziati alla fine degli anni ‘1920. Gli scienziati hanno osservato che i vermi riducono l’odore delle ferite su cui sono stati applicati e accelerano la guarigione, e presto l’uso dei vermi è diventato più diffuso. Durante gli anni ‘1930 e ‘1940, furono scritti oltre 100 articoli medici su questa forma di terapia e furono trattati centinaia di pazienti. L’uso dei vermi si estinse, tuttavia, quando la penicillina divenne più ampiamente disponibile a metà degli anni ‘1940.

Esistono diversi modi in cui i vermi facilitano la guarigione delle ferite. Il primo modo è quello di mangiare la carne necrotica, o morta, facilitando la crescita di nuova pelle. Mangiano anche eventuali batteri nella ferita. Le secrezioni dei vermi contengono diversi tipi di sostanze antibatteriche, che uccidono tutti i batteri che i vermi non hanno mangiato, impedendo anche a nuovi batteri di infettare la ferita. I vermi massaggiano anche la ferita mentre si muovono, il che aiuta anche a favorire la guarigione e la crescita di nuova pelle.

La terapia con i vermi è stata reintrodotta negli anni ‘1990. Da allora, l’uso dei vermi è stato approvato dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti ed è stato oggetto di ricerche attraverso numerosi studi medici intensi. I miglioramenti nell’uso dei vermi, inclusa l’introduzione di un impiastro che mantiene i vermi in posizione e fuori dal sito, li hanno resi un’opzione di trattamento più efficace. I vermi vengono utilizzati più ampiamente come mezzo per combattere i ceppi di batteri resistenti agli antibatterici nelle ferite aperte e umide. Sebbene ci siano limiti al modo in cui può essere utilizzata la terapia con larve, ci sono sempre più medici e ospedali che reintroducono la terapia con larve come opzione sicura ed economica per molte condizioni.