La torta omentale è un reperto radiologico indicativo di ispessimento nel grande omento, una parte importante del peritoneo, la membrana che riveste la cavità addominale. Può essere un segno di metastasi o altre malattie. Gli operatori sanitari possono raccomandare una biopsia per saperne di più sulla natura dell’ispessimento e determinare quale azione potrebbe essere appropriata, se del caso. I pazienti con questo segnale di avvertimento possono discutere le implicazioni con i loro medici per saperne di più sulla situazione e su come procedere.
Il grande omento è costituito da peritoneo ripiegato che immagazzina grasso e svolge un ruolo in alcuni processi immunitari. Quando si forma una torta omentale, significa che i tessuti molli hanno invaso il grasso, il che cambierà il suo aspetto negli studi di imaging medico. Può anche verificarsi ispessimento, ingrandendo il grande omento. Potrebbe essere possibile vedere lesioni nell’addome che potrebbero fornire importanti indizi sulla causa dei cambiamenti. Ad esempio, potrebbero essere presenti segni di tumori.
Reperti radiologici insoliti non sono necessariamente un motivo di preoccupazione immediato, perché devono essere contestualizzati. Un radiologo può raccomandare una ripetizione del test, possibilmente utilizzando apparecchiature diverse o una nuova angolazione, per confermare i risultati. Quella che sembra una torta omentale potrebbe essere un artefatto sulla pellicola, ad esempio, o il risultato di una cattiva elaborazione delle immagini. I radiologi possono anche considerare l’anamnesi del paziente. In un paziente con una storia di cancro uterino, per esempio, questa condizione potrebbe non essere una scoperta inaspettata.
In una biopsia, un chirurgo può prelevare un piccolo campione dall’area di interesse, utilizzando le scansioni come guida per individuare l’area di maggiore accumulo. Un patologo può esaminare i campioni in laboratorio per saperne di più sulle origini della torta omentale. Le cellule tumorali, ad esempio, possono essere rintracciate per determinare dove hanno iniziato a crescere, il che può essere fondamentale per lo sviluppo di un piano di trattamento. Il patologo può chiedere di vedere le scansioni per saperne di più sulla natura della situazione.
Le opzioni di trattamento dopo aver trovato l’ispessimento dipendono da cosa lo sta causando. I pazienti possono aver bisogno di chirurgia, chemioterapia e radiazioni per affrontare i tumori dell’addome, ad esempio. Una volta che i tumori iniziano a metastatizzare nel peritoneo, possono essere molto più difficili da trattare, ma non sono necessariamente fatali. I risultati possono dipendere dal cancro specifico, dall’anamnesi del paziente e dal livello di salute generale.