Cos’è l’abbandono emotivo?

In un matrimonio o in una relazione, quando un partner lascia fisicamente l’altro, questo può essere definito abbandono, ma l’abbandono emotivo è leggermente diverso. I partner rimangono insieme ma uno di loro si allontana dall’altro emotivamente. Un partner è improvvisamente emotivamente non disponibile per l’altro partner, creando confusione e tristezza perché questa persona è fisicamente lì, ma non mostra interesse o non dà supporto al suo partner. La relazione cade a pezzi e non c’è senso di vicinanza quando si verifica l’abbandono emotivo. A tale situazione si può rimediare con la consulenza di coppia, ma solo se il partner che abbandona è interessato a ripristinare la vicinanza e si impegna a sanare la relazione.

Prima di continuare a parlare dell’abbandono affettivo nel matrimonio o nella relazione di coppia, vale la pena notare che esistono altre forme di abbandono emotivo ancora più gravi e dannose. Ad esempio, i genitori possono essere emotivamente non disponibili per i loro figli su base regolare o per l’intera durata della vita del bambino. Questo crea un danno profondo al bambino, che di solito cresce con pochissimo senso di sé o autostima. Tale abbandono può essere parzialmente contrastato se l’altro genitore è coinvolto e interessato al bambino. Anche allora, crescere con la consapevolezza che una madre o un padre non hanno alcun interesse per il bambino crea generalmente problemi psicologici significativi e genera un dolore emotivo continuo.

Nelle relazioni adulte, l’abbandono emotivo può essere altrettanto doloroso. Lo scopo di formare una partnership è quello di creare un ambiente in cui due persone sono interessate l’una all’altra, si sostengono a vicenda e generalmente “lì” l’una per l’altra. Quando un partner si ritira da questo ambiente e sembra improvvisamente disinteressato e non di supporto, quella persona sta abbandonando emotivamente il suo partner. Per la persona che viene abbandonata, questo può essere eccezionalmente doloroso. Quando la relazione di coppia è disfunzionale e un coniuge non è più importante per l’altro, spesso sorgono sentimenti di tristezza, rabbia e un senso generale di abbandono.

Il coniuge abbandonato può sentirsi in colpa per la mancanza di vicinanza e di relazione, e talvolta le cattive relazioni tra i coniugi possono portare l’uno ad abbandonare l’altro. In altre situazioni, l’abbandono emotivo non ha nulla a che fare con il partner. I problemi psicologici di un coniuge potrebbero portare all’incapacità di mantenere la vicinanza, o problemi come l’abuso di sostanze possono distruggere una relazione. Anche lo stress o la preoccupazione per il lavoro o le finanze possono far ritirare una persona e non essere in grado di sostenere un partner.

Quando si verifica l’abbandono emotivo, le coppie dovrebbero cercare una consulenza. Se il partner che abbandona si rifiuta di andare, si consiglia all’altro partner di ottenere una terapia individuale. Valutare le scelte a disposizione del partner emotivamente abbandonato è ancora importante e, a volte, il partner che non si connette emotivamente cambia idea sull’ottenere una consulenza. Non tutti i matrimoni o le unioni vengono salvati attraverso la terapia, e talvolta il partner che è disconnesso si rifiuta di esaminare i modi in cui potrebbe verificarsi la riconnessione emotiva.