L’agliofobia è un disturbo psicologico che può essere descritto come la paura di provare dolore. Nella maggior parte dei casi, la persona teme un evento che potrebbe potenzialmente causare dolore. La paura può essere peggiore di qualsiasi dolore che potrebbe effettivamente verificarsi, rendendo la paura illogica. Una persona che soffre di agliofobia può stare lontana da una situazione particolare se crede che possa verificarsi dolore. Potrebbe anche avere problemi a guardare una situazione, come uno spettacolo televisivo, in cui vengono imitati i segni del dolore, anche se sono per scopi teatrali.
Nella maggior parte dei casi, l’agliofobia è causata da un evento traumatico. Quando si è verificato l’evento, la persona ha sofferto molto. Di conseguenza, il suo cervello ricorda il dolore associato a quell’evento e non vuole più provare tale dolore. La cosa che rende una condizione agliofobica diversa da una normale paura del dolore è che la persona che ne soffre porta la sua paura del dolore in altri eventi in cui la possibilità di soffrire del dolore può essere improbabile.
Un esempio semplicistico potrebbe essere che una persona agliofobica non si avvicini mai alla sua cassetta della posta per paura di sbattersi l’alluce. La possibilità che una persona si metta a sbattere il piede ogni volta che si avvicina alla cassetta della posta è bassa. Inoltre, anche se sbattere il piede può far male, di certo non dovrebbe ferire così tanto da proibire a una persona di camminare lungo il marciapiede verso una cassetta della posta. Quindi, una persona con l’agliofobia ha così tanta paura del dolore che è disposta a smettere di camminare verso la sua cassetta della posta, anche se le possibilità di dolore estremo sono improbabili.
Le persone che soffrono di agliofobia mostrano una vasta gamma di sintomi. Ad esempio, potrebbe provare mancanza di respiro, vertigini o respiro rapido. Alcune persone hanno anche una frequenza cardiaca anormale, nausea e sudorazione. Nei casi più gravi, una persona con questa condizione può avere una paura irrazionale della morte o un senso di distacco. Può anche soffrire di frequenti attacchi di panico o ansia.
In genere, una persona con agliofobia dovrà consultare uno psicologo. Lo psicologo può specializzarsi in psicologia energetica o in fobie. Di conseguenza, in un periodo di tempo il terapeuta può determinare la gravità del disturbo e suggerire trattamenti. Questi trattamenti possono includere farmaci da prescrizione o ipnosi. Entrambi sono progettati per rilassare la persona e aiutarla a capire che le sue paure sono ingiustificate.
Molti agliofobici soffrono di abuso di droghe. Sentono che le droghe li aiutano a sfuggire alle paure quotidiane che devono affrontare. Sono in grado di sfuggire alla realtà ed entrare in un mondo surreale, libero dal dolore. Di conseguenza, molte persone con agliofobia devono essere trattate per la tossicodipendenza e per la loro fobia.