Cos’è l’allievo di Adie?

La pupilla di Adie è una condizione neurologica caratterizzata da una mancanza di sensibilità alla luce negli occhi. L’occhio normalmente risponde molto rapidamente ai cambiamenti nei livelli di luce, adattandosi molto rapidamente per prevenire la visione oscurata. In un paziente con la pupilla di Adie, uno o più occhi possono avere una risposta ritardata e non è raro che una pupilla sia dilatata più dell’altra. In effetti, il segno distintivo della pupilla di Adie è una pupilla costantemente dilatata che risponde poco, se non del tutto, ai cambiamenti nei livelli di luce.

Questa condizione sembra essere il risultato di un’infezione o di un’infiammazione che danneggia i muscoli ei nervi responsabili della dilatazione della pupilla. In un paziente con la pupilla di Adie, i muscoli che normalmente dilatano e contraggono la pupilla non sono così reattivi come dovrebbero essere. La condizione può essere diagnosticata da un oculista o neurologo, che può anche raccomandare un trattamento appropriato.

Occhiali da vista specializzati possono essere utilizzati per compensare i problemi di vista associati alla pupilla di Adie. I farmaci possono essere utilizzati anche per gestire la condizione e i sintomi e per mantenere il paziente più a suo agio. Se queste misure non funzionano, è possibile eseguire un intervento chirurgico per rompere parte del tronco del nervo simpatico. Questa procedura è consigliata solo quando altre misure non funzionano, poiché è potenzialmente rischiosa, e deve essere eseguita da un chirurgo molto esperto che abbia molta familiarità con l’anatomia dei nervi nell’area.

Questa condizione è anche nota come sindrome di Homes-Adie o sindrome della pupilla tonica di Adie. Se viene identificato in un paziente, un medico può tentare di determinarne la causa. Conoscere la causa può essere importante, poiché il paziente potrebbe essere a rischio di sviluppare altri problemi e questi problemi potrebbero essere evitati con il trattamento o individuati prima da qualcuno che li sta cercando. Il paziente e il medico possono anche semplicemente essere generalmente interessati a conoscere le origini della condizione.

La pupilla di Adie è permanente e può peggiorare progressivamente nel tempo. Per questo motivo, i pazienti dovrebbero aver cura di avvisare i nuovi medici della loro condizione durante le sessioni iniziali, in modo che possa essere presa in considerazione nel corso del trattamento medico di routine. È anche importante ricevere esami oculistici regolari per verificare l’ulteriore progressione della condizione e determinare se è necessario apportare modifiche al piano di trattamento del paziente.