L’allungamento del tendine di Achille si riferisce principalmente a una procedura chirurgica in cui il tendine viene allungato per consentire a un bambino o a un adulto di camminare con i piedi piatti senza piegare il ginocchio o per alleviare il dolore cronico. La procedura è progettata per allungare un tendine che non si è formato correttamente o è stato ferito. Esistono diversi metodi per allungare i tendini di Achille, il più mite è la fisioterapia e/o un tutore, e il più aggressivo è la chirurgia.
Esistono tre tipi principali di intervento chirurgico per l’allungamento del tendine di Achille. Il primo è chiamato recessione del gastrocnemio e viene utilizzato solo per casi molto lievi. Questa procedura mira solo al muscolo gastrocnemio e tenta di allentare le fibre muscolari che sono attaccate al tendine.
Il secondo tipo di allungamento del tendine di Achille è chiamato allungamento percutaneo del tendine, in cui un chirurgo eseguirà diversi tagli nel tendine. Il corpo umano può riparare queste lacrime in modo naturale con la produzione di più tessuto muscolare, che aggiungerà lunghezza complessiva al tendine. Questo tipo di intervento chirurgico non consente al chirurgo di avere molto controllo sul grado di allungamento.
Il terzo e più comune tipo di allungamento del tendine di Achille è chiamato allungamento della plastica z. In questo caso, un chirurgo esegue un taglio a forma di Z nel tendine, lo allunga a una lunghezza prestabilita e quindi sutura il tendine di nuovo insieme. Questa procedura consente il massimo controllo sulla lunghezza e sull’ingrandimento.
Il tempo di recupero per questi interventi è di solito da quattro a sei settimane in una sorta di gesso da passeggio, durante le quali c’è mobilità limitata e terapia fisica aggressiva per consentire al tendine di guarire correttamente. Se i sintomi sono lievi, la chirurgia potrebbe non valere i rischi. A volte, tuttavia, il dolore cronico può durare una vita e una procedura chirurgica relativamente facile e veloce potrebbe alleviare questo disagio.
I problemi con il tendine di Achille possono essere causati da una serie di fattori, tra cui genetica, lesioni e difetti alla nascita. Quando il tendine di Achille è troppo corto, il piede rimane in una posizione piegata, con un piede piatto che costringe il ginocchio a piegarsi, altrimenti una persona soffre di notevoli dolori. Altri sintomi potrebbero essere posizioni anormali delle dita dei piedi, frequente disagio nella parte posteriore del piede e cattiva postura. La spasticità muscolare può essere corretta anche mediante l’allungamento del tendine di Achille.
Mentre i legamenti collegano l’osso all’osso, un tendine collega il muscolo all’osso. Il tendine più forte del corpo è il tendine di Achille, dal nome di un guerriero nella mitologia greca. Il tendine di Achille si contrae quando necessario per spostare le ossa che consentono alle persone di camminare, saltare, correre o stare in piedi.