La timectomia è un’operazione in cui viene rimossa la ghiandola del timo. Questa procedura è più comunemente eseguita come trattamento per una malattia autoimmune chiamata miastenia grave. Trattare questo disturbo con una timectomia può indurre la remissione, ma la remissione non è sempre permanente.
La miastenia grave è una malattia del sistema immunitario che causa debolezza dei muscoli scheletrici. Questa malattia è causata da un comportamento anomalo del timo che induce le cellule immunitarie a reagire alle proteine nel tessuto muscolare, causando danni muscolari e debolezza. Poiché la ghiandola del timo è coinvolta nella regolazione del sistema immunitario, la rimozione del timo può essere un trattamento utile per il disturbo. La procedura di timectomia non indebolisce gravemente il sistema immunitario dell’adulto perché il suo ruolo più importante, quello di indurre le cellule T a rispondere alla malattia, è completato prima dell’adolescenza.
Prima di sottoporsi a un intervento chirurgico di timectomia, i pazienti devono sottoporsi a una serie di test per assicurarsi che siano fisicamente abbastanza forti da resistere allo sforzo della procedura. Questo è importante perché la miastenia grave può indebolire gravemente il corpo. I pazienti verranno sottoposti a radiografie, esami del sangue e delle urine, test della respirazione e test della forza muscolare. Potrebbe anche essere necessario seguire una dieta speciale ed evitare alcuni tipi di farmaci per diversi giorni prima dell’intervento.
L’intervento può essere eseguito in tre modi diversi. Nella forma transsternale della procedura, viene praticata un’incisione proprio sopra lo sterno. Le ossa dello sterno vengono quindi separate in modo che la ghiandola del timo possa essere rimossa. Nell’operazione transcervicale, l’incisione viene praticata sopra lo sterno. Questo è un approccio meno invasivo, poiché è necessaria solo una piccola incisione nel collo per rimuovere la ghiandola del timo.
Ancora meno invasivo è un intervento di chirurgia toracica video-assistita. Questi richiedono solo poche incisioni molto piccole, attraverso le quali vengono inseriti strumenti chirurgici e una mini telecamera. Attraverso la telecamera, il sito dell’operazione viene proiettato su uno schermo, per consentire al chirurgo di visualizzarlo facilmente.
La procedura dura circa due o tre ore e viene eseguita in anestesia generale. Una volta completata la procedura, la maggior parte dei pazienti avrà una degenza ospedaliera compresa tra uno e tre giorni. Il tempo per il completo recupero varia da alcune settimane a circa tre mesi. Il tempo impiegato dipende dalla salute fisica generale del paziente e dal tipo di procedura utilizzata per rimuovere il timo.
Le possibili complicanze della timectomia includono insufficienza respiratoria durante o nei primi giorni o settimane dopo la procedura, che è un rischio soprattutto per gli uomini e le donne più anziani. C’è anche un rischio di infezione nel sito della ferita e un rischio molto piccolo di danni ai nervi durante l’operazione. Qualsiasi sintomo di infezione, come brividi, febbre, gonfiore, arrossamento o dolore nel sito di infezione dovrebbe essere immediatamente consultato da un medico. Anche i sintomi di problemi respiratori, come difficoltà respiratorie, devono essere trattati prontamente.