Cos’è l’amalgama d’argento?

L’amalgama d’argento, noto anche come amalgama dentale, è una miscela di mercurio, argento e vari altri metalli utilizzati per le otturazioni dentali. Questo materiale è stato a lungo favorito in odontoiatria perché è relativamente economico, facile da applicare, durevole e batteriostatico, il che significa che inibisce la crescita dei batteri. Negli ultimi anni, la sicurezza dell’amalgama d’argento è stata messa in discussione e sono state sollevate preoccupazioni sul fatto che il mercurio in esso contenuto possa essere assorbito dal corpo e causare problemi di salute. Circa il 70% di tutte le otturazioni dentali viene ora eseguito utilizzando varie resine e materiali compositi anziché l’amalgama dentale. L’opinione scientifica sulla sicurezza dell’amalgama d’argento è diversa, con alcuni esperti che raccomandano di non utilizzarla affatto, altri che affermano che è sicura, mentre altri consigliano che il materiale non debba essere usato per donne incinte, bambini, persone con allergie ai metalli e chi soffre di problemi renali.

In chimica, il termine “amalgama” si riferisce a una sostanza creata da una reazione chimica tra il mercurio e qualsiasi altro metallo. Vari tipi di amalgami d’argento sono stati utilizzati in odontoiatria fin dal 19° secolo. L’amalgama d’argento usato oggi è comunemente composto dal 43-54% di mercurio e dal 20-35% di argento, mentre il resto è costituito da stagno, rame e zinco.

Il fatto che l’amalgama d’argento sia una miscela di mercurio e che il mercurio sia tossico ha indotto molte persone a dubitare dell’uso di questo materiale nelle otturazioni dentali. Nel suo stato naturale, il mercurio è un liquido a temperatura ambiente e l’esposizione tossica di solito si verifica se il mercurio viene assorbito attraverso la pelle o inalato come vapore di mercurio emesso dal materiale. È stato affermato che l’esposizione al mercurio nelle otturazioni in argento può causare malattie croniche, disturbi autoimmuni, disturbi mentali e altri gravi problemi di salute.

Coloro che credono che l’amalgama d’argento sia sicuro da usare affermano che il mercurio utilizzato in odontoiatria è abbastanza stabile e durevole da ridurre al minimo la possibile esposizione tossica. Piccole quantità di vapore di mercurio vengono rilasciate dalle otturazioni in amalgama d’argento quando ci si mastica o ci si lava i denti. Gli studi dimostrano che una persona con otto otturazioni in amalgama d’argento assorbe 1-3 microgrammi al giorno di mercurio e che la maggior parte di questo viene espulso dal corpo con l’urina. Scienziati e studi scientifici effettuati negli ultimi anni non offrono alcuna prova conclusiva sulla sicurezza di questo materiale, con alcuni studi che dimostrano che non ha effetti sulla salute personale, mentre altri mostrano che alcuni sintomi della malattia possono attenuarsi quando vengono rimosse le otturazioni in argento.