Cos’è l’anencefalia?

Quando un bambino si sta sviluppando nell’utero, possono verificarsi molte circostanze che possono provocare una crescita o uno sviluppo anormali. Uno di questi tipi di anomalie sono i disturbi cefalici. I disturbi cefalici si verificano quando c’è un disturbo nel modo in cui il sistema nervoso si forma in un feto e possono essere causati da una varietà di condizioni, tra cui genetiche, ambientali ed ereditarie. Uno dei più comuni di questi disturbi cefalici è chiamato anencefalia.

L’anencefalia è un difetto congenito alla nascita, il che significa che si verifica prima della nascita. Secondo il National Institute of Neurological Disorders and Strokes (NINDS), l’anencefalia di solito si verifica tra il 23° e il 26° giorno di gravidanza e provoca l’assenza di parti del cervello, del cuoio capelluto e del cranio. Questo di solito accade perché il cefalico, altrimenti noto come l’estremità della testa del tubo neurale, non si chiude completamente.

Gli effetti dell’anencefalia sono abbastanza evidenti quando il bambino nasce, poiché in molti casi il tessuto cerebrale del bambino viene lasciato esposto a causa della mancanza di tessuto osseo o cutaneo per coprirlo. Casi gravi di anencefalia lasciano il bambino senza proencefalo. Sfortunatamente, il proencefalo è l’area del cervello responsabile della maggior parte dei nostri sensi, pensieri e coordinazione. Questo lascia i bambini affetti dal disturbo incapaci di vedere, sentire o muoversi e di solito li lascia completamente incoscienti.

Secondo il NINDS, ogni anno negli Stati Uniti nascono tra i 1,000 e i 2,000 bambini affetti da anencefalia. Sfortunatamente, la maggior parte di questi bambini non acquisirà mai completamente coscienza. La causa di questo disturbo è ancora sconosciuta. Tuttavia, alcuni scienziati ritengono che il disturbo possa essere causato dalla genetica o dalla dieta della madre. Per quanto riguarda la dieta, i medici stanno iniziando a scoprire collegamenti tra il disturbo e la mancanza di acido folico durante il primo mese di gravidanza, mentre il sistema nervoso fetale inizia a formarsi. Per questo motivo, i medici stanno iniziando a raccomandare che le donne abbastanza grandi da avere figli consumino almeno 0.4 mg di acido folico ogni giorno. Tuttavia, c’è ancora molto dibattito su cosa causi esattamente il disturbo.

La maggior parte dei bambini nati con anencefalia non sopravvive. In effetti, la maggior parte dei bambini che soffrono del disturbo sono nati morti. Quelli che sopravvivono alla nascita di solito vivono solo poche ore, o al massimo pochi giorni. Segni di anencefalia all’interno di un feto di solito possono essere scoperti già dalla prima ecografia. Sfortunatamente, non si può fare nulla per risolvere o curare il disturbo una volta che si è verificato.