L’area postrema è una struttura midollare nel cervello situata alla base della cavità chiamata quarto ventricolo. È bagnato dal liquido cerebrospinale, che a sua volta trasporta sostanze che provengono dal sangue; pertanto, è anche chiamato un organo circumventricolare. Insieme a diversi nervi cranici, parti del tratto gastrointestinale, torace e addome, l’area postrema induce il vomito quando una persona è esposta a stimoli emetici come tossine, droghe e anche quando i rifiuti metabolici sono presenti nel sangue.
Pensieri o odori sgradevoli possono stimolare il vomito. I segnali per il vomito possono quindi provenire dal sistema nervoso, in particolare dalla corteccia del cervello. In alternativa, possono essere attivati ??i nervi cranici che forniscono la lingua e la faringe. Quando l’area posteriore della cavità orale viene stimolata accidentalmente, ad esempio quando una persona si lava i denti e la lingua, il riflesso del vomito si attiva e può verificarsi vomito. Il vomito può anche essere scatenato da cinetosi e altri disturbi che colpiscono l’orecchio.
L’area postrema è chiamata zona di innesco del chemorecettore per il vomito perché è sensibile alle sostanze trasportate dal sangue che fungono da stimoli emetici. Queste sostanze trasportate dal sangue includono farmaci come il cisplatino, le tossine batteriche e i rifiuti metabolici che diventano elevati a causa di malattie. Esempi di batteri che producono tossine che inducono il vomito sono Staphylococcus aureus, Bacillus cereus e Vibrio cholerae. L’Uremia o l’elevazione di rifiuti azotati come l’urea possono portare al vomito.
L’area postrema è anche una componente importante del sistema nervoso autonomo. Ciò significa che è coinvolto nel controllo involontario dei sistemi cardiovascolare e respiratorio. È un punto di ingresso e integrazione per informazioni sensoriali da cuore, stomaco, intestino, reni, fegato e altri organi. Sulla base di studi, anche l’area postrema sembra svolgere un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna.
Quando questa regione del cervello viene invasa dai tumori o rimossa chirurgicamente, la capacità di una persona di rilevare le tossine nel sangue diminuisce notevolmente. Inoltre, il cervello non è in grado di rispondere a determinati stimoli fisiologici. Esperimenti sui ratti hanno dimostrato che quando la loro area postrema è danneggiata non sono stati in grado di rilevare il cloruro di litio, una sostanza tossica se consumata ad alte concentrazioni. Normalmente, i ratti sono in grado di rilevare questa sostanza ed evitarla.
I farmaci possono stimolare l’area postrema e questa stimolazione può portare a nausea e vomito. Gli agonisti della dopamina, che sono farmaci usati per il trattamento del morbo di Parkinson, sono uno dei tipi di farmaci che causano questa stimolazione. Questi farmaci mirano a normalizzare i movimenti di una persona con la malattia di Parkinson aumentando la concentrazione di dopamina e neurotrasmettitore cerebrale. La dopamina, tuttavia, è un forte stimolante dell’area postrema.