Cos’è l’articolazione temporomandibolare?

L’articolazione temporo-mandibolare è l’articolazione in cui si incontrano l’osso mascellare inferiore, o la mandibola, e l’osso temporale del cranio. C’è un’articolazione temporo-mandibolare su ciascun lato del cranio. Spesso abbreviata TMJ, questa articolazione può essere soggetta a molto stress, movimento e pressione durante il corso di masticazione, conversazione o altre attività quotidiane. A volte questo porta a un disallineamento dell’articolazione, indicato come disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare o TMD.

Compongono la mascella superiore e inferiore sono le ossa della mascella – le mandibole o le ossa della mascella inferiore e la mascella superiore o le ossa della mascella superiore. A volte l’osso mascellare inferiore è indicato come mascella inferiore. Quando si verifica un disturbo dell’osso mascellare come la DMD, spesso è correlato allo stress in quest’area e talvolta ai problemi con l’occlusione o il morso e la posizione dei denti.

I sintomi del disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare comprendono mal d’orecchi, mal di testa, dolore al collo e alle spalle e persino dolore nella parte superiore della schiena. Poiché i sintomi possono essere così vari e diffusi, la TMD è spesso difficile da diagnosticare. Numerosi nervi principali passano attraverso la stessa area dell’articolazione temporo-mandibolare, pertanto un disallineamento dell’articolazione può provocare una compressione di questi nervi e causare una varietà di possibili sintomi.

Il trattamento della TMD può essere affrontato in vari modi. Alcuni professionisti del settore odontoiatrico praticano l’odontoiatria neuromuscolare, specializzata nella gestione della TMD attraverso vari metodi. Un tipo di trattamento prevede il completo rilassamento dei muscoli della mascella attraverso la stimolazione elettronica al fine di determinare il corretto allineamento della mascella. Vengono quindi utilizzate varie tecniche dentali per mantenere il corretto allineamento regolando il morso o la posizione dei denti. Questo trattamento non invasivo può essere costoso ma spesso è molto efficace.

Un’altra opzione per trattare il disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare è la chirurgia dell’ATM. La chirurgia può variare da una procedura minimamente invasiva che irriga l’articolazione per rimuovere i fluidi a procedure più complesse utilizzate per riallineare o addirittura sostituire l’articolazione. Un approccio alla chirurgia dell’articolazione temporo-mandibolare è il riposizionamento del disco tra la mandibola e l’osso temporale. Questo disco di cartilagine protegge l’articolazione e, se è diventato fuori posto, può essere la causa principale della TMD.

In altri casi, la chirurgia dell’articolazione temporo-mandibolare comporta la rimozione completa del disco. Altri metodi si concentrano sul socket in cui poggia la mandibola. Il socket potrebbe essere troppo profondo o troppo superficiale e potrebbe essere necessario ristrutturarlo. Per casi ancora più gravi, l’articolazione può essere rimossa e sostituita.