Che cos’è un nefrone juxtamedullary?

Un nefrone è una delle parti funzionali del rene coinvolte nella produzione di urina. Esistono due tipi di nefroni, chiamati nefroni corticali e nefroni juxtamedullary. Un nefrone corticale si trova nella parte esterna del rene, noto come corteccia, mentre un nefrone juxtamedullary si trova più vicino alla parte interna del rene, chiamato midollo. Parte del nefrone juxtamedullary, un tubo a forma di U chiamato il ciclo di Henle, è più lungo di quello di un nefrone corticale e si immerge nel midollo interno. Questo svolge un ruolo importante nella formazione dell’urina.

Ci sono molti nefroni all’interno di un rene, probabilmente circa un milione in totale. Ogni nefrone è costituito da un nodo di piccoli vasi sanguigni chiamati glomeruli, racchiusi in una capsula collegata a una serie di tubi. Il sangue entra nel glomerulo e filtra attraverso la capsula e poi i tubi, formando infine l’urina. Mentre il sangue filtrato si fa strada attraverso il nefrone, l’acqua e le molecole vengono aggiunte ad esso e perse da esso, fino a quando il prodotto finale è quello che conosciamo come urina. Il ciclo extra-lungo di Henle trovato all’interno di ogni nefrone juxtamedullary consente al rene di rimuovere più acqua dal sangue filtrato, rendendo l’urina più concentrata.

Ogni nefrone juxtamedullary ha un’altra caratteristica che è diversa da un nefrone corticale. Una speciale rete allungata e a forma di U di vasi sanguigni corre lungo ogni ciclo di Henle. Questi vasi sanguigni sono coinvolti nel processo di concentrazione delle urine, poiché spostano il sodio fuori nel midollo renale. È importante che il midollo interno abbia un’alta concentrazione di particelle come il sodio, perché tende ad attirare acqua dal ciclo di Henle, portando a un’urina più concentrata.

L’ansa a forma di U di Henle in ogni nefrone juxtamedullary è descritta come avente una sezione discendente, che si immerge nel midollo renale, e una sezione ascendente che sale fino ai tubi che raccolgono l’urina. Sodio e cloruro fuoriescono dalla sezione ascendente e vengono anche pompati, rendendo l’urina leggermente più diluita. Una volta rimosso, il sodio e il cloruro aumentano la concentrazione di particelle disciolte nel midollo interno, contribuendo a estrarre l’acqua dal ciclo di Henle. Questo concentra le urine. Dopo che l’urina lascia la parte ascendente del ciclo di Henle ed entra nei tubi di raccolta, questi la riportano nel midollo interno, in modo da estrarre ancora più acqua.