Cos’? l’artropatia di Charcot?

L’artropatia di Charcot ? una malattia delle ossa e delle articolazioni in cui il paziente diventa pi? soggetto a fratture e lussazioni e potrebbe non notarle inizialmente a causa del danno ai nervi circostanti, che limita i segnali di dolore. I medici hanno iniziato a identificare questa condizione nel 1700. Oggi ? pi? comune nei pazienti con diabete, in particolare nei pazienti che hanno difficolt? a controllare il diabete. Un chirurgo ortopedico di solito deve fornire un trattamento e le opzioni possono includere l’impostazione e la fusione delle ossa, la chirurgia ricostruttiva o l’amputazione in casi estremi.

Diversi meccanismi giocano un ruolo nello sviluppo dell’artropatia di Charcot. I pazienti con diabete possono sviluppare neuropatia periferica, in cui i nervi subiscono danni nel tempo, portando alla perdita di sensibilit?, in particolare alle estremit?. Quando le persone si feriscono, all’inizio potrebbero non rendersene conto perch? non riescono a sentirlo. Ci? pu? portare allo sviluppo di infezioni e lesioni gravi, poich? il paziente non cerca cure finch? la condizione non diventa molto evidente.

Il diabete tende anche a causare problemi vascolari, limitando il flusso sanguigno. Le aree del corpo che non ricevono abbastanza sangue hanno maggiori probabilit? di essere soggette a lesioni e guariscono pi? lentamente. Le cellule non ricevono abbastanza ossigeno e sostanze nutritive a causa del flusso sanguigno impedito. Nel caso dell’artropatia di Charcot, una condizione di solito osservata nei piedi e nelle caviglie, il paziente sviluppa lesioni alle ossa e alle articolazioni e non se ne accorge perch? non sono dolorose. Quando le lesioni non guariscono, il paziente pu? eventualmente manifestare deformit? e avere difficolt? a camminare.

Un medico pu? identificare i segni dell’artropatia di Charcot durante un esame fisico. Le articolazioni del paziente possono apparire gonfie e distese e, in alcuni casi, sono presenti piaghe. Se il medico richiede una radiografia, sar? in grado di vedere se ci sono ossa scomposte e rotte nel sito. Il trattamento dipende dalla gravit? della deformit? e dalle condizioni generali del paziente. A volte, ? possibile eseguire un intervento chirurgico e ricostruire l’articolazione. Il paziente avr? bisogno di follow-up approfonditi per verificare la guarigione e identificare il danno ricorrente il prima possibile.

In altri casi, il danno dell’artropatia di Charcot ? grave o il paziente non ? in grado di curare adeguatamente la ferita e un medico pu? considerare l’amputazione come opzione. Questa ? di solito l’ultima risorsa, piuttosto che una raccomandazione all’inizio del processo di trattamento. L’amputazione comporta dei rischi e il paziente dovr? imparare a prendersi cura del sito, oltre a ricevere una formazione su come utilizzare una protesi per la mobilit?.