Conosciuto anche semplicemente come Asn, l’asparagina è un amminoacido non essenziale che si trova in diverse fonti. Identificata per la prima volta nel 1806, l’asparagina viene talvolta chiamata anche acido aspartico. Il nome popolare per l’aminoacido è nato a causa della scoperta del composto nel succo di asparagi. Da quel momento, l’aminoacido è stato identificato in un’ampia gamma di alimenti consumati in quasi tutte le culture del mondo.
Da allora l’asparagina è stata trovata in diverse fonti animali e vegetali. Alcuni frutti di mare contengono anche l’aminoacido, così come il pollame e le uova. Anche i latticini come latte e formaggio contengono piccole quantità di acido. Anche il manzo è noto per contenere alcune quantità di Asn.
Diverse piante sono anche fonti di asparagina. Oltre agli asparagi, l’acido si trova in alcuni ortaggi a radice, come le patate. Anche i cereali integrali come il grano e l’avena sono ottime fonti del composto, così come alcuni tipi di legumi e soia. Vari tipi di frutta a guscio contengono anche Asn. Questa ingestione dell’acido da fonti naturali, quando accoppiata con la quantità di Asn prodotta naturalmente nel corpo, è solitamente sufficiente per le esigenze di salute dell’individuo.
Sebbene non sia considerato un amminoacido essenziale, non c’è dubbio che l’asparagina abbia un effetto positivo sul corpo. Il fegato è in grado di creare asparagina per il corpo e la usa per aiutare a nutrire il sistema nervoso. La presenza dell’acido aiuta il sistema a mantenere un corretto equilibrio emotivo, talvolta impedendo lo sviluppo di un alto grado di sensibilità al tatto e al suono. Allo stesso tempo, l’aminoacido ha proprietà che sembrano aiutare il corpo a resistere alla fatica. Ciò ha portato ad alcune speculazioni sul fatto che l’uso di integratori di asparagina potrebbe essere utile per gli atleti, sebbene non vi sia consenso su questa particolare applicazione.
Quando il fegato non riesce a produrre livelli adeguati di asparagina, la funzione del sistema nervoso è compromessa. Questo può manifestarsi come mal di testa improvvisi e alquanto dolorosi, un notevole aumento dell’irritabilità, dimenticanza e persino l’insorgenza della depressione. Supponendo che il fegato non sia stato danneggiato in modo permanente, è possibile affrontare la causa alla base del malfunzionamento del fegato e consentire all’organo di riprendere a produrre quantità sufficienti di Asn per alleviare eventuali sintomi negativi che si verificano a causa della carenza.