Cos’è l’autologo?

L’autologo è solitamente accompagnato da altre parole come trapianto, innesto o trasfusione. La parola significa dal corpo della persona o proveniente dallo stesso corpo. Essenzialmente una procedura autologa è quella in cui una parte del corpo della persona, e questo potrebbe essere come minuscole cellule staminali, vengono utilizzate come parte di una procedura per quella persona. È il modo in cui la medicina usa ciò che la persona ha per soddisfare un bisogno medico.

Un tipo molto comune di procedura autologa è la trasfusione di sangue autologo. Per una serie di ragioni diverse, consce o fisiche, una persona potrebbe non essere in grado di ricevere una trasfusione di sangue da qualcun altro. In questi casi, prima di un intervento chirurgico, il sangue della persona potrebbe essere raccolto o durante un intervento chirurgico o una procedura potrebbe essere recuperato. Viene quindi ritrasfuso nel corpo secondo necessità.

Questo metodo di trasfusione potrebbe essere impiegato quando una persona sembra rifiutare tutti gli altri tipi di sangue. In alternativa, alcune persone hanno prescrizioni religiose contro il ricevere il sangue di altri. La trasfusione autologa potrebbe affrontare queste situazioni e rendere possibile il trattamento medico. Questa forma di trapianto può anche eliminare le preoccupazioni sul contagio che potrebbero essere un rischio con l’utilizzo del sangue di qualcun altro.

Il trapianto di cellule staminali autologhe è un’altra forma comune di trattamento in alcuni tipi di tumori del midollo osseo o del sangue. Le cellule staminali vengono raccolte dal corpo del paziente e reintrodotte in punti particolari, spesso nella speranza di creare una normale crescita del midollo osseo. Un vantaggio di questa strategia è che elimina la necessità di trovare donatori corrispondenti.

Molti interventi chirurgici prendono qualcosa da una parte del corpo e lo sostituiscono altrove. Alcuni interventi di chirurgia plastica potrebbero utilizzare parte di un osso da qualche altra parte del corpo per ristrutturare o rimodellare un’area danneggiata. Allo stesso modo, la pelle potrebbe essere rimossa da un luogo relativamente oscuro e innestata su aree cicatriziali o danneggiate. Questo è molto comune; una semplice rimozione di un neo potrebbe richiedere un trapianto di pelle minore per ridurre al minimo le cicatrici.

A volte le procedure autologhe non sono sicure o possibili. In questi casi, la soluzione medica è ottenere quella parte o quel minuscolo pezzo da qualcuno o qualcos’altro. Ad esempio, in genere è impossibile eseguire una sostituzione della valvola cardiaca autologa. Invece i chirurghi userebbero una valvola su cadavere di un altro essere umano (allogenico) o di un animale (xenotrapianto o xenogenico). In alternativa, le procedure “automatiche” potrebbero non essere la migliore scelta medica se una persona ha fattori di salute che renderebbero non sicuri la requisizione e il riutilizzo di una determinata parte del corpo.