Quali sono le cause delle gambe che si addormentano?

Esistono diverse condizioni e problemi che possono far addormentare le gambe, alcune delle quali sono relativamente minori e altre possono essere piuttosto gravi. Intorpidimento e formicolio occasionali sono spesso il risultato di una ridotta circolazione sanguigna. Questo accade comunemente quando una gamba viene incrociata per lungo tempo o quando una persona è seduta su una superficie dura senza muoversi molto, e in questi casi il formicolio di solito finisce quando una persona cambia posizione. Problemi più seri di afflusso di sangue possono essere causati dall’accumulo all’interno delle vene, piuttosto che dalla pressione dall’esterno; alcune condizioni mediche possono anche esercitare un’eccessiva pressione sulle vene e sulle arterie, il che può portare a una sensazione che le gambe stiano “dormendo”. A volte capita anche che questo tipo di sensazione di sonno possa essere un sintomo di un disturbo più ampio, spesso non correlato come la sclerosi multipla, o come un effetto collaterale delle radiazioni o di altre terapie contro il cancro. In generale, chiunque sia preoccupato per la frequenza o l’intensità delle gambe addormentate è solitamente saggio ottenere una valutazione medica per escludere condizioni o problemi gravi, nonché per elaborare una strategia di piano di assistenza personalizzata.

Problemi di rifornimento di sangue

Una delle cause più comuni per cui le gambe si addormentano è un aumento della quantità di pressione esercitata sui nervi e sulle vene del corpo, che tende a diminuire progressivamente il flusso sanguigno. Le vene pompano il sangue lontano dagli arti e dalle estremità e verso il cuore, ma quando vengono compresse questo movimento può essere seriamente ridotto. L’effetto è fondamentalmente lo stesso di appiattire o calpestare un tubo mentre l’acqua fuoriesce; l’acqua continua ad arrivare, ma è molto più lenta e il tubo di solito inizia a gonfiarsi con l’aumento della pressione dell’acqua. Nelle gambe questa pressione porta spesso a intorpidimento, soprattutto quando anche i nervi sono compressi.

Molto spesso, questo tipo di problema di pressione è temporaneo. Una persona potrebbe essere seduta in modo goffo o potrebbe non muoversi abbastanza per favorire il corretto flusso sanguigno. Nel caso delle gambe incrociate, di solito accade che una volta rimossa la parte superiore della gamba, la sensazione ritorni. Anche camminare o “scuotere” la gamba interessata può aiutare a ripristinare il flusso sanguigno.

Problemi di pressione più gravi

Alcuni problemi medici potrebbero anche essere la causa. I vasi sanguigni ingrossati o un’ernia del disco possono esercitare pressione sui nervi, facendo addormentare le gambe. In alcuni casi, il tessuto cicatriziale e alcune infezioni possono anche aumentare la pressione su alcune vene del corpo. Queste condizioni possono portare a intorpidimento, formicolio e sensazione che le gambe si stiano addormentando. In queste situazioni, sono spesso necessari interventi chirurgici e terapia fisica e occupazionale per garantire un trattamento completo.

Accumulo di placca

Una diminuzione dell’afflusso di sangue può anche portare ad addormentarsi le gambe. Il più delle volte questo è causato da elevate quantità di placca o colesterolo nelle vene, una condizione nota in medicina come aterosclerosi, e si verifica più spesso nei diabetici. Al contrario, una causa relativamente minore della diminuzione del flusso sanguigno alle gambe è il congelamento. Nella maggior parte dei casi, una volta trattata la causa sottostante della diminuzione dell’afflusso di sangue, le gambe della persona colpita avranno molte meno probabilità di addormentarsi.

Come sintomo di altre condizioni

Un certo numero di gravi condizioni mediche a volte includono anche l’intorpidimento delle gambe come sintomo e può anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci. I pazienti nelle prime fasi della sclerosi multipla spesso avvertono un intorpidimento persistente alle gambe e ai piedi, ad esempio, ed è anche piuttosto comune dopo un ictus o un attacco. Anche la radioterapia e le diete carenti di calcio, sodio e potassio possono essere la causa. I pazienti che credono di avere carenze di vitamine e minerali possono prendere in considerazione l’uso di un integratore alimentare. Potrebbero anche voler consultare un medico o un dietista registrato per ottenere una diagnosi accurata.