Cos’è l’avorio francese?

L’avorio francese è uno dei primi materiali artificiali creato per assomigliare al costoso avorio naturale. Questo finto avorio è realizzato in celluloide, un termoplastico di cellulosa e canfora risalente al 1860 e ampiamente utilizzato fino alla metà del XX secolo. Può essere differenziato dall’avorio naturale per le sue linee parallele piuttosto che per le linee tratteggiate che si trovano nell’avorio autentico e per il suo peso più leggero. L’avorio francese può essere modellato facilmente, il che lo rende una sostanza ideale per un’ampia varietà di oggetti, tra cui comò decorativi, manici per posate, accessori per capelli e pezzi da gioco. Sebbene abbia alcuni inconvenienti e richieda una conservazione e una cura premurose, molti oggetti antichi e vintage realizzati con questa prima plastica sono altamente collezionabili.

Le prime sperimentazioni con celluloide o avorio francese si concentrarono sulla produzione di un sostituto per costose palle da biliardo in avorio naturale. Non è stato fino a quando la canfora è stata aggiunta alla miscela sperimentale che è stato creato un materiale abbastanza duro per le palle da biliardo. Alexander Parkes, Daniel Spill, John Wesley e Isaiah Hyatt hanno tutti giocato un ruolo cruciale nel perfezionare questa prima plastica negli anni 1860 e 1870.

Ben presto, il materiale è stato modellato in una varietà di oggetti decorativi, inclusi gioielli, accessori, bottoni e manici per spazzole per capelli e altri articoli per la cura personale, il tutto a un costo relativamente basso. Conosciuto anche come Ivorine, Ivoire de Paris, Ivorette e altri vari nomi commerciali che alludono alla sua somiglianza con l’avorio naturale, il materiale era popolare per il suo colore avorio e la sua convenienza. L’uso di materie plastiche più durevoli alla fine ha sostituito il suo uso diffuso.

Creato principalmente dalla cellulosa del materiale vegetale e dalla canfora alcolizzata, questo primo materiale artificiale presentava alcuni inconvenienti. Si diceva che le palle da biliardo fatte di esso si rompono occasionalmente al contatto e il materiale è altamente infiammabile. A differenza dell’avorio, l’avorio francese ingiallisce con l’età. Inoltre è facilmente macchiato da profumi e oli, rendendo i gioielli e gli accessori in avorio francese meno durevoli di quelli realizzati con i materiali naturali che questa sostanza imitava.

Oltre a produrre celluloide simile all’avorio, sono stati creati colori per imitare il guscio di tartaruga, il corallo e l’ambra, che sono anche materiali naturali costosi. Coloranti speciali sono stati usati per colorare la celluloide. Perline, spille, pettini fantasia, spille per cappelli e altri accessori realizzati in celluloide color avorio si trovano facilmente nei mercatini dell’antiquariato e nelle gioiellerie vintage da collezione.

Esistono diversi test per identificare gli oggetti realizzati in avorio francese. Il test “hot pin” è distruttivo e poco utilizzato dai collezionisti, perché la celluloide è infiammabile. Un test meno dannoso consiste nel tenere il pezzo in acqua calda per diversi secondi, e se emana un odore di canfora, come la naftalina, probabilmente è celluloide. Questa prima plastica può anche essere identificata dal suo peso leggero e dalla natura traslucida se tenuta alla luce. Anche la sua tendenza alla fragilità e alla fessurazione aiuta a identificarlo.
La cura di oggetti antichi e vintage realizzati in avorio francese richiede attenzione alle condizioni di conservazione. Il caldo e il freddo estremi, insieme all’elevata umidità o alla luce solare diretta, possono danneggiare l’avorio francese. Oli, profumi a base di alcol, trucco e altri prodotti chimici devono essere tenuti lontani dagli articoli in celluloide. Può essere pulito con acqua tiepida e una spazzola morbida.