Cos’è l’equilibrio dei fluidi?

L’equilibrio dei liquidi è uno stato in cui una persona consuma tanto liquido quanto ne sta eliminando attraverso processi come la sudorazione e la minzione. Quando la perdita di liquidi supera l’assunzione o le persone bevono troppo, può emergere uno squilibrio e causare problemi di salute. Si dice che i pazienti con liquidi in equilibrio abbiano “euvolemia”. Molte cose possono influenzare i tassi di consumo e di escrezione, espellendo il corpo di un paziente dall’omeostasi.

Il corpo elimina i liquidi di scarto facendoli passare attraverso i reni per l’escrezione e usa cose come la sudorazione per regolare la temperatura. Quando le persone sperimentano la perdita di liquidi, la sete si sviluppa per spingerle a bere di più per mantenere l’equilibrio dei liquidi. Le persone possono sviluppare condizioni mediche come diarrea o vomito, che causano una perdita di liquidi così rapida da non poter sostituire i liquidi con la stessa rapidità con cui li eliminano. Allo stesso modo, alcune condizioni possono sopprimere la sete o, al contrario, rendere le persone così assetate da bere troppo, diluendo gli elettroliti nel corpo e portando a danni cellulari.

Un paziente che non sta assumendo abbastanza acqua può sviluppare sintomi come urine scure, ridotta produzione di urina e un alterato livello di coscienza. I pazienti con troppa acqua possono diventare confusi e disorientati. Le opzioni per il trattamento possono includere la somministrazione ai pazienti di liquidi per via endovenosa o sottocutanea, a volte miscelati con elettroliti, per riportarli all’euvolemia, insieme alla somministrazione di elettroliti ai pazienti per affrontare una situazione in cui è in circolazione una quantità eccessiva di liquidi.

Questo è un aspetto dell’omeostasi, il delicato equilibrio dei sistemi corporei che mantiene le persone sane e funzionanti. Se l’equilibrio idrico di un paziente subisce un’interruzione, può verificarsi una serie di risultati a cascata e il paziente può ammalarsi pericolosamente. Negli ambienti ospedalieri, dove le persone possono essere deboli e vulnerabili ai problemi di salute, gli operatori sanitari prestano particolare attenzione al monitoraggio dell’assunzione e della produzione di liquidi, adeguando il trattamento secondo necessità per compensare i cambiamenti nelle condizioni del paziente.

Le persone che lavorano quando fa caldo, si allenano pesantemente e si impegnano in lavori fisici pesanti devono fare attenzione all’equilibrio dei liquidi. Possono perdere molti liquidi attraverso il sudore e potrebbero non essere consapevoli di quanto hanno perso. È importante bere acqua per rimanere idratati e stare lontano da cose che potrebbero interrompere l’equilibrio dei liquidi, come alcol e cibi molto salati. Le persone che iniziano a provare angoscia dovrebbero essere portate in un luogo fresco e dare piccoli sorsi d’acqua per vedere se si riprendono. Se peggiorano, potrebbe essere necessario andare in ospedale.