Cos’è l’herpes?

Una varietà di malattie causate da virus della famiglia Herpesveridae cadono sotto il nome di herpes. Diversi tipi colpiscono sia gli animali che gli esseri umani. Nell’uomo, gli Herpesveridae causano herpes orale e genitale, varicella e fuoco di Sant’Antonio, citomegalovirus, mononucleosi infettiva, sarcoma di Kaposi e altri tumori. Otto virus in questa famiglia possono causare malattie negli esseri umani e tutti producono infezioni per tutta la vita, sebbene possano produrre sintomi solo sporadicamente o essere asintomatici.

I virus dell’herpes simplex (HSV) I e II sono responsabili delle infezioni orali e genitali, con HSV-I più probabilità di causare sintomi orofacciali e HSV-II più probabilità di causare sintomi genitali. Entrambi i virus infettano il sistema nervoso. Se sintomatici, producono piccole vesciche dolorose sulla zona interessata che diventano croste man mano che guariscono. Entrambi i tipi vengono trasmessi attraverso il contatto pelle a pelle con una persona infetta.

Il virus della varicella zoster (VZV) causa la varicella e l’herpes zoster ed è anche chiamato herpes zoster. La varicella inizia come un’eruzione cutanea, seguita dalla formazione di piccole vesciche pruriginose sul corpo e sul cuoio capelluto. È contagioso e rimane nel sistema nervoso per tutta la vita, anche se raramente ha gravi complicazioni. L’infezione da VZV è in genere più grave negli adulti che nei bambini e può evolvere in herpes zoster, che è caratterizzato da mal di testa, malessere, febbre e dolore, oltre alle vesciche. Nei casi più gravi, il paziente può sviluppare nevralgia posterpetica, caratterizzata da dolore intenso e di lunga durata, spesso difficile da gestire.

Il virus di Epstein-Barr (EBV) è estremamente comune, ma solitamente asintomatico. Il più delle volte provoca la mononucleosi infettiva (mono), che si presenta come mal di gola, febbre e affaticamento. La mononucleosi infettiva si diffonde attraverso la saliva ed è autolimitante, il che significa che di solito può essere risolta senza trattamento. Complicanze rare e potenzialmente fatali si verificano nel 5% di tutti i casi. L’EBV e l’herpesvirus associato al sarcoma di Kaposi (KSHV), che causa il sarcoma di Kaposi e altri tumori, influenzano entrambi il sistema immunitario e rimangono latenti nelle cellule B.

Il citomegalovirus (CMV) provoca sintomi simili alla mononucleosi infettiva e si diffonde attraverso i fluidi corporei. Viene trattato con un’iniezione di immunoglobuline, a volte in combinazione con un antivirale. Il roseolovirus, diffuso anche attraverso i fluidi corporei, è la causa della malattia infantile rolseola, caratterizzata da eruzioni cutanee, febbre alta, sintomi respiratori, irritabilità e diminuzione dell’appetito. La roseola di solito si risolve da sola. Sia il CMV che il roseolovirus risiedono nelle cellule T del sistema immunitario quando sono latenti ed entrambi possono essere pericolosi per la vita nei neonati e nei pazienti con sistema immunitario compromesso.