Cos’? l’iperalimentazione?

Iperalimentazione ? una parola con diverse definizioni correlate. Nella sua accezione pi? accurata, il termine si riferisce alla sovralimentazione o all’assunzione eccessiva di alimenti, come potrebbe accadere da persone che mangiano abitualmente troppo. In alternativa, pu? essere usato per riferirsi alla nutrizione parenterale totale. Questo ? un metodo per fornire al corpo cibo o sostanze nutritive tramite una linea o tubi endovenosi (IV) che si collegano al corpo quando una persona non ? in grado di consumare la nutrizione in quantit? adeguate. Va notato che la seconda definizione ? alquanto imprecisa perch? la nutrizione parenterale totale in realt? non fornisce pi? cibo o nutrizione di quanto sia necessario nella maggior parte delle circostanze.

A volte si pu? dire che quelli con disturbi alimentari abbiano iperalimentazione. Possono mangiare troppo e alcune persone possono quindi indurre il vomito per liberarsi del cibo. Quando il cibo rimane nel corpo, in genere si traduce in un significativo aumento di peso perch? vengono consumate troppe calorie e grassi. Poich? l’eccessivo consumo cronico di cibo ? spesso legato a stati psicologici, il problema tende a peggiorare man mano che si verifica un aumento di peso, portando a ulteriori episodi di eccesso di cibo.

Il rovescio della medaglia ? il comportamento di abbuffata ed eliminazione, solitamente associato alla bulimia. Il bisogno di consumare molte pi? calorie del necessario ? spesso guidato dalle emozioni, ma il senso di colpa associato a questo comportamento pu? indurre le persone a indurre il vomito. Ci? potrebbe non portare all’eccessivo aumento di peso associato all’eccesso di cibo cronico, ma l’intero ciclo pu? ripresentarsi, mettendo le persone a rischio di altri problemi di salute.

Mentre l’iperalimentazione pu? essere vista sotto una luce negativa, in quanto causata da gravi disturbi alimentari, pu? anche essere un trattamento medico molto importante che potrebbe anche affrontare alcuni disturbi alimentari. Ad esempio, le anoressiche possono avere un’alimentazione liquida in ambito ospedaliero perch? non sono fisicamente ed emotivamente in grado di consumare cibo a sufficienza per aumentare di peso. Anche le bulimiche gravemente sottopeso potrebbero ricevere una nutrizione parenterale totale.

Questa forma di nutrizione potrebbe essere fornita in molte circostanze diverse. Le persone con gravi ustioni possono ricevere un’alimentazione IV, che aiuta a compensare la perdita di calorie e nutrienti a causa di gravi lesioni cutanee. Anche un certo numero di neonati, e spesso prematuri, pu? essere nutrito in questo modo, poich? ? un mezzo per fornire calorie extra per accelerare la crescita o quando i bambini sono troppo deboli per essere allattati al seno o al biberon.

Sebbene pi? comunemente associata alla somministrazione endovenosa, l’iperalimentazione pu? avvenire in altri modi. Ci? include l’uso di tubi, come un tubo gastrico nasale o un tubo collegato direttamente allo stomaco. Il modo in cui viene erogata la nutrizione dipende dal bisogno e dalla tolleranza del paziente. In tutti i casi di uso medico, l’obiettivo ? assicurarsi che la nutrizione e le calorie necessarie arrivino al corpo nella forma pi? efficiente.