Quanto ? comune l’aborto spontaneo dopo la fecondazione in vitro?

Nella maggior parte dei casi, l’aborto spontaneo dopo la fecondazione in vitro (FIV) ? solo leggermente superiore rispetto a una gravidanza concepita normalmente. Molte volte, il rischio aggiuntivo deriva da anomalie fisiche nella madre che hanno portato all’infertilit? per cominciare. Questi possono normalmente essere riparati o alleviati, anche se a volte possono portare a un aborto spontaneo, a seconda del problema. Per la maggior parte, l’aborto spontaneo dopo la fecondazione in vitro ? intorno al 10-20% sperimentato da qualsiasi altra donna incinta.

La causa dell’aborto spontaneo dopo la fecondazione in vitro ? probabilmente molto simile a qualsiasi altra perdita di gravidanza. Si ritiene che la maggior parte degli aborti sia dovuta ad anomalie cromosomiche nel bambino in via di sviluppo, alcuni dei quali causati da forze esterne come malfunzionamento uterino, anomalie della placenta o problemi ormonali nella madre. Occasionalmente, si verificher? un aborto spontaneo a causa di qualcosa che la madre consuma.

Una delle principali differenze tra la normale perdita di gravidanza e un aborto spontaneo dopo la fecondazione in vitro ? che ? pi? difficile per molte madri perdere emotivamente una gravidanza dopo anni di infertilit?. I trattamenti di fecondazione in vitro sono generalmente riservati come ultima risorsa, dopo che tutti gli altri metodi per ottenere una gravidanza hanno fallito, perch? sono molto costosi e comportano un rischio maggiore di multipli e complicazioni della gravidanza. Il successo ? inferiore al 50 percento, quindi perdere una gravidanza che si verifica pu? essere una perdita devastante.

La perdita causata da un aborto spontaneo dopo la fecondazione in vitro pu? essere doppiamente devastante se la coppia non pu? permettersi trattamenti aggiuntivi o se non sono consigliati ulteriori trattamenti. A volte, se il corpo della madre ? responsabile di una o di perdite ricorrenti, pu? iniziare a incolpare se stessa e provare un senso di inutilit? per non essere in grado di portare a termine un bambino. Questo non ? vero, ovviamente, ma l’incapacit? di rimanere incinta pu? avere un enorme impatto sull’autostima di una donna.

La terapia ? consigliata a molte che sperimentano un aborto spontaneo dopo la fecondazione in vitro prima di tentare un’altra gravidanza. Anche se non viene fornita una consulenza professionale, qualsiasi madre che ha avuto un aborto spontaneo dovrebbe aspettare di essere emotivamente pronta a provare ad avere un altro bambino. Gli aborti spontanei sono una perdita e dovrebbero essere addolorati come tutti gli altri.

Nella maggior parte dei casi, l’aborto spontaneo dopo la fecondazione in vitro non ha alcun impatto sulle gravidanze future a meno che non venga scoperta un’anomalia specifica negli ormoni o nell’anatomia della madre. Spesso non vi ? alcun aumento del rischio di interruzione della gravidanza fino a quando non si sono verificate due o pi? perdite consecutive. Se ci? accade, possono essere consigliati test genetici e consulenza.