Cos’è l’iperplasia squamosa?

L’iperplasia squamosa è una condizione medica che si presenta come escrescenze anormali, solitamente pruriginose sulla vulva femminile. La vulva è fondamentalmente l’intero sistema riproduttivo femminile esterno; negli esseri umani, include le labbra, il clitoride e l’apertura vaginale. I problemi della pelle legati all’iperplasia possono verificarsi ovunque in questa regione e tendono ad essere molto scomodi. Come con tante condizioni della pelle, il prurito peggiora il problema e può effettivamente modificarne l’aspetto, il che può rendere più difficile una diagnosi accurata. Nella maggior parte dei casi il problema è causato da irritazione chimica; cose come lozioni, saponi e detersivi per bucato sono più comunemente da biasimare. Anche squilibri chimici interni o altri irritanti vaginali possono essere fattori. Il trattamento è generalmente semplice, ma sono quasi sempre necessari i farmaci. Le donne che cercano di lasciare che il problema si risolva da solo spesso finiscono con complicazioni molto più gravi che a volte possono trasformarsi in altre complicazioni correlate e spesso più gravi.

Aspetto fisico

L’iperplasia squamosa, nota anche come iperplasia a cellule squamose, distrofia iperplastica, leucoplachia o iperplasia vulvare, è spesso caratterizzata da lesioni rosse pruriginose o aperture sulla pelle che sembrano piaghe. Queste lesioni possono variare di dimensioni. Di solito iniziano piccoli ma crescono man mano che l’irritazione si intensifica. Le persone con questa condizione in genere si presentano con una vulva che ha un tono rosso-rosato con macchie bianche o rosse in rilievo. La condizione può assumere una serie di aspetti diversi, tuttavia, a causa in parte degli effetti di medicine, sapone o graffi incessanti da parte del malato.

Le aree della vulva che sono più frequentemente soggette a questa crescita anormale della pelle includono le labbra interne, le labbra esterne, il cappuccio del clitoride e la commessura posteriore. Le lesioni possono anche diffondersi alle cosce e lungo le gambe, ma di solito solo in casi molto avanzati.

Altri sintomi
Uno dei sintomi più caratteristici di questa condizione è il prurito o prurito intenso. Questo prurito è ciò che spesso porta i malati a cercare aiuto medico. Le donne con questa condizione possono anche provare ansia e irritabilità a causa del disagio e della perdita del sonno causati dal prurito stesso. Un medico può prescrivere farmaci anti-ansia per questo.

Cause principali

La condizione è quasi sempre causata da irritanti esterni. Le donne che usano molti prodotti fioriti o fortemente profumati sopra o vicino alla loro vulva sono solitamente più a rischio, anche se molto dipende dalla chimica della pelle individuale. Ci sono alcune persone che non hanno problemi a usare praticamente qualsiasi prodotto, non importa quanto sia grave o intenso, mentre altre con la pelle più sensibile reagiscono alle cose molto più facilmente.

Diagnosi

I medici che hanno familiarità con la condizione spesso lo sospettano a prima vista, ma di solito è necessaria una biopsia o una valutazione della pelle raschiata per una diagnosi formale. Il primo passo nel trattamento è di solito prescrivere qualcosa per alleviare il prurito, come i corticosteroidi topici. Gli steroidi possono richiedere del tempo per avere effetto. L’uso a lungo termine di creme o unguenti steroidei è tipico se la condizione è cronica, e spesso lo è. Insieme al trattamento con steroidi, le donne con questa condizione dovrebbero ridurre la loro esposizione agli irritanti vulvari, tra cui carta igienica colorata e profumi, compresi quelli che si trovano nei saponi e nei detersivi per il bucato.
Condizioni della sorella

Ci sono momenti in cui l’iperplasia delle cellule squamose sarà presente insieme ad altre condizioni vulvari. Il lichen sclerosus ne è un esempio. Piccole macchie bianche e lucide nell’area vulvare sono il primo sintomo del lichen sclerosus. Questi punti si trasformano comunemente in chiazze più grandi sulla pelle che diventano sottili e increspate; si strappano facilmente, causando lividi rosso vivo e viola. Se una donna ha la sclerosi del lichene insieme all’iperplasia, ha una maggiore possibilità di sviluppare il cancro vulvare. In questi casi è fondamentale un follow-up costante con un medico.

Complicazioni future

Gli organi riproduttivi sono solo una parte del corpo, ma ci sono una serie di malattie sia benigne che maligne che possono essere presenti nell’area. Dopo che una donna ha l’iperplasia squamosa, lei e il suo medico dovrebbero monitorare quell’area del suo corpo per malattie future. Dei pazienti con questa condizione, circa il 4% di solito sviluppa un carcinoma a cellule squamose della vulva, che può portare a escrescenze cancerose che possono diffondersi in altre parti del corpo.