Cos’è l’ipersonnolenza?

Le persone che soffrono di ipersonnolenza, dormono troppo di notte, fanno lunghi sonnellini durante il giorno e generalmente si sentono assonnate e distratte quando sono svegli. Questo grave disturbo neurologico del sonno può essere permanente o temporaneo, ma spesso viene diagnosticato erroneamente. L’ipersonnolenza può essere correlata a una predisposizione genetica, causata da un’altra condizione di salute, o idiopatica, il che significa che non ha una causa nota.

Se soffri di ipersonnolenza, hai bisogno di molto più sonno rispetto alle persone normali. Potresti dormire più di 10 ore ogni notte, ma hai comunque bisogno di sonnellini prolungati che durino più di un’ora durante il giorno. I tentativi di svegliarsi, come telefonate o sveglie, di solito sono inefficaci. Anche con questa gran parte della tua vita trascorsa a dormire, non ti sentirai riposato o riposato. Invece, il tuo pensiero e la coordinazione motoria potrebbero essere goffi, torbidi o confusi. Se manifesti questi sintomi, assicurati di ottenere una diagnosi corretta dal tuo medico generico o da un esperto del sonno.

Quando il tuo corpo si sta riprendendo da una condizione estenuante, come un’infezione, un intervento chirurgico o la mononucleosi, puoi aspettarti un certo grado di ipersonnolenza mentre guarisci completamente. Altre cause note includono l’apnea notturna e il movimento periodico delle gambe. Durante la notte, queste condizioni creano frequenti disturbi nel sonno regolare e rigenerante senza svegliarti completamente. Pertanto, durante il giorno potresti desiderare ardentemente dei sonnellini per compensare lo scarso riposo. È noto che un accumulo di magnesio, un minerale che alcune persone assumono come integratore vitaminico, causa ipersonnolenza. La depressione è stata anche associata alla lentezza diurna.

L’ipersonnolenza temporanea di solito può essere trattata affrontando la causa sottostante, come l’apnea notturna o l’infezione, fino a quando non si può dipendere da una notte di sonno riposante. L’ipersonnolenza periodica, chiamata sindrome di Kleine-Levin, significa che si attraversano periodi di sonno normale seguiti da un sonno eccessivo. Anche se potrebbe essere genetico, a questo punto i medici possono trattare i sintomi solo prescrivendo stimolanti per tenerti sveglio e vigile durante il giorno.

L’ipersonnolenza differisce in qualche modo da altri disturbi del sonno, come l’insonnia o la narcolessia, ma le persone spesso li confondono. L’insonnia, o l’incapacità di dormire tutta la notte, potrebbe creare un eccessivo esaurimento che a sua volta provoca ipersonnolenza. Questa varietà potrebbe essere solo temporanea. La narcolessia è strettamente correlata all’ipersonnolenza, nel senso che entrambe ti fanno addormentare a metà giornata. I narcolettici sperimentano il sonno REM (che implica il sogno), mentre il sonno con ipersonnolenza è un sonno non-REM.