L’ipertrofia ventricolare sinistra è un allargamento del miocardio nel ventricolo sinistro del cuore. Il ventricolo sinistro è la camera di pompaggio del cuore che è responsabile della spinta del sangue ossigenato nell’aorta in modo che possa circolare in tutto il corpo. Nei pazienti con ipertrofia ventricolare sinistra, il cuore deve lavorare di più per svolgere il proprio lavoro, il che può causare complicazioni. Gli individui con un ventricolo sinistro ingrossato, ad esempio, sono a maggior rischio di infarto miocardico o infarto.
Ci sono una serie di cose che possono portare all’ipertrofia ventricolare sinistra. Una causa comune è in realtà l’allenamento atletico, nel qual caso l’ispessimento è in realtà normale e non è motivo di preoccupazione a meno che non si sviluppi a un livello insolito. Altre cause possono includere l’ipertensione cronica e le malattie cardiovascolari, che mettono a dura prova il cuore e contribuiscono all’ispessimento del miocardio. Questa condizione può anche essere congenita, nel qual caso può essere associata o meno ad altre anomalie.
Alcune persone con ipertrofia ventricolare sinistra non manifestano sintomi. Altri possono scoprire di avere vertigini, mancanza di respiro o svenimento o di avere battiti cardiaci irregolari e dolore toracico a causa dell’ipertrofia. L’ipertrofia ventricolare sinistra può essere diagnosticata con l’ecocardiografia e altri studi di imaging medico. È generalmente considerato un sintomo, piuttosto che una condizione a sé stante.
Quando un paziente ha un’ipertrofia ventricolare sinistra, il primo passo nel trattamento è scoprire perché, poiché ciò avrà un impatto sull’approccio terapeutico. Se, ad esempio, un paziente è un atleta ed è in buona salute, un medico può stabilire che non è necessario intraprendere alcuna azione. Al contrario, chi soffre di pressione alta ha bisogno di regolare la pressione sanguigna con dieta, esercizio fisico o farmaci. Affrontare la causa dovrebbe consentire all’ispessimento di risolversi, riportando il cuore a uno stato più normale. Ridurrà anche altri rischi associati alla causa, come il danno renale legato all’ipertensione.
In un caso estremo, possono essere esplorate le opzioni chirurgiche per la gestione. A volte il danno all’aorta è associato all’ipertrofia ventricolare sinistra, nel qual caso deve essere riparato da un chirurgo cardiovascolare. Altre opzioni di gestione chirurgica possono anche essere proposte per il paziente, a seconda della causa. Come sempre, i pazienti dovrebbero esplorare a fondo le opzioni di trattamento e i rischi associati prima di prendere una decisione su quale sia il trattamento migliore per loro.