Cos’è lo sciroppo di guaifenesina?

Lo sciroppo di guaifenesina è un farmaco liquido più spesso utilizzato per il trattamento dei sintomi della tosse. Il farmaco è un espettorante efficace, che consente ai pazienti di dispensare catarro e ripulire le vie respiratorie infette. Alcune formulazioni di sciroppo di guaifenesina possono anche contenere antitosse, che aiutano a sciogliere il catarro per l’espettorazione. Usi meno comuni per lo sciroppo di guaifenesina includono il trattamento dell’asma e della gotta, il mantenimento dei trattamenti anestetici nelle procedure veterinarie e il miglioramento della qualità della voce dei cantanti. Gli effetti collaterali dell’uso di guaifenesina includono vomito, nausea e sviluppo di calcoli renali.

Sebbene i medici prescrivano lo sciroppo di guaifenesina per alleviare i sintomi della tosse, il farmaco non è una cura per le infezioni del tratto respiratorio superiore. La guaifenesina assottiglia il muco e il catarro che rivestono le vie aeree del corpo; il muco meno viscoso è quindi più facile da espellere dal sistema. Questo fornisce sollievo per sintomi come tosse pesante e difficoltà respiratorie. Tuttavia, non elimina nessuna delle cause virali o batteriche della tosse. Lo sciroppo di guaifenesina è sicuro da usare in combinazione con molti farmaci che curano le infezioni del tratto respiratorio, come l’eritromicina.

Il rimedio è disponibile in forme diverse dagli sciroppi. I pazienti possono acquistare granuli di guaifenesina da sciogliere in una sospensione per via orale. Molte persone preferiscono assumere il farmaco sotto forma di pillola per evitare sapori sfavorevoli. Sono disponibili anche capsule che contengono sciroppo di guaifenesina e consentono ai pazienti di assumere dosi precise del farmaco.

Nonostante i benefici riportati dello sciroppo di guaifenesina, gli esperti sostengono che il farmaco manca di prove quantificabili a sostegno delle affermazioni sul sollievo dalla tosse. Sebbene l’uso della guaifenesina di solito riduca la viscosità del catarro, non ci sono abbastanza dati empirici per dimostrare che il catarro più sottile si traduce in tosse più efficiente. A questo proposito, alcuni medici sconsigliano l’uso della guaifenesina, poiché non è stato dimostrato alcun beneficio per superare i suoi potenziali effetti collaterali.

Gli effetti collaterali dello sciroppo di guaifenesina sono rari e spesso si manifestano solo in caso di sovradosaggio. Il sintomo più comune di un sovradosaggio di guaifenesina è un’emicrania, sebbene il farmaco possa anche provocare un senso generale di disagio. Il consumo eccessivo di guaifenesina può portare a segni di disidratazione, come labbra screpolate e secchezza delle fauci e insufficienza renale, a meno che il trattamento non sia integrato con un aumento dell’assunzione di liquidi. In casi estremamente rari, i pazienti potrebbero essere allergici alla guaifenesina, sviluppare eruzioni cutanee e altri gravi problemi medici.

Gli esperti consigliano alle persone di consultare i propri medici prima di assumere la guaifenesina per ridurre il rischio di effetti collaterali dannosi. I pazienti devono anche segnalare eventuali farmaci assunti che potrebbero sviluppare reazioni avverse con guaifenesina. La maggior parte dei medici consiglia alle donne in gravidanza di evitare l’assunzione del farmaco, poiché potrebbe potenzialmente danneggiare il feto in via di sviluppo.