Cos’è l’opsoclono?

L’opsoclono è una condizione medica rara che provoca il movimento rapido e involontario degli occhi. Il disturbo può compromettere gravemente la visione normale e, in alcuni casi, rendere impossibile la messa a fuoco per più di pochi secondi alla volta. L’opsoclono di solito si verifica in concomitanza con uno dei tanti diversi disturbi neurologici, encefalite e alcuni tipi di cancro. Il trattamento per la condizione in genere comporta l’identificazione e il trattamento di altre condizioni sottostanti, come la chemioterapia per i tumori o i farmaci anticonvulsivanti per alleviare i tremori e gli spasmi muscolari.

La causa più comune di opsoclono nei neonati e nei bambini di età inferiore ai dieci anni è l’encefalite, una grave infezione batterica o virale che provoca infiammazione nel cervello. Nelle persone anziane, l’opsoclono è solitamente un effetto collaterale dei tumori cancerosi nei polmoni, nei genitali, nel seno o nel cervello. Un disturbo neurologico noto come sindrome opsoclono mioclono può verificarsi in persone di qualsiasi età e provoca movimenti muscolari casuali e rapidi in molte parti del corpo, compresi gli occhi. Le persone che soffrono di malattia di Parkinson o epilessia possono anche sviluppare sintomi di contrazioni oculari.

È probabile che un individuo con opsoclono sperimenti contrazioni oculari improvvise e incontrollabili che possono verificarsi più volte al giorno. Gli occhi possono contrarsi di lato o su e giù senza preavviso, il che può portare a mal di testa, vertigini e nausea. Gli episodi di contrazioni oculari variano nella loro intensità e nel tempo necessario affinché la vista torni alla normalità. Anche la frequenza degli episodi è molto variabile; alcuni pazienti si godono giorni o settimane senza manifestare sintomi, mentre altri lottano costantemente con problemi agli occhi. Entrambi gli occhi sono ugualmente colpiti in quasi tutti i pazienti con la condizione.

Un individuo che soffre di sintomi di opsoclono dovrebbe essere esaminato da un medico per determinare la causa esatta. I medici neurologici possono eseguire scansioni cerebrali e test di risonanza magnetica per verificare la presenza di danni cerebrali e tumori cancerosi. Possono essere eseguiti esami del sangue e delle urine per verificare la presenza di infezioni virali o batteriche. Una volta identificata la causa, i medici possono determinare con precisione le migliori misure di trattamento.

Ai giovani pazienti con encefalite vengono solitamente prescritti farmaci antivirali o antibiotici, mentre gli individui affetti da sindrome da opsoclono mioclono rischiano di ricevere corticosteroidi, anticonvulsivanti e terapia ormonale. Altri disturbi convulsivi sono trattati con una serie di diversi anticonvulsivanti e tranquillanti per ridurre al minimo l’insorgenza di problemi agli occhi. I tumori cancerosi a volte possono essere alleviati con la chemioterapia o la radioterapia, anche se spesso è necessario un intervento chirurgico per rimuovere completamente il tessuto canceroso dal cervello o da altre parti del corpo.