Cos’è l’ossificazione eterotopica?

Il termine “ossificazione eterotopica” si riferisce alla crescita di materiale osseo nei tessuti molli del corpo, inclusi muscoli, tendini e fascia. La gravità della condizione varia; alcuni pazienti hanno solo piccoli noduli di osso in eccesso che possono essere notati ai raggi X, ma altri soffrono di dolore grave e debilitante. La causa di questa condizione non è completamente compresa e il trattamento più efficace per la condizione è un intervento chirurgico aggressivo, sebbene alcuni medici abbiano avuto successo con le radiazioni.

La parola “eterotopico” significa essenzialmente “posto sbagliato” e “ossificazione” si riferisce alla formazione dell’osso. Originariamente, l’ossificazione eterotopica era raggruppata sotto il titolo “miosite ossificante”, insieme a un assortimento di condizioni simili. Questo termine non è più ampiamente utilizzato in riferimento all’ossificazione eterotopica, perché il problema non è limitato ai muscoli. Una condizione correlata, la fibromiopatia ossificante, di solito si limita al tessuto fibroso del corpo e l’ossificazione periarticolare può essere trovata nella regione intorno alle articolazioni.

Le nostre iniziative

La ricerca ha suggerito che l’ossificazione eterotopica potrebbe essere collegata a lesioni al midollo spinale, insieme a condizioni neurologiche. Sembra che i segnali misti nel corpo stimolino le cellule osteoprogenitrici normalmente dormienti, facendole iniziare a crescere l’osso. Quando queste cellule si trovano nei tessuti molli del corpo, si verifica un’ossificazione eterotopica. La condizione appare spesso sotto forma di ossificazione periarticolare, specialmente intorno al sito di lesioni dell’anca.

Quando l’ossificazione eterotopica è causata da un trauma o da una lesione, è nota come ossificazione eterotopica traumatica e un caso senza causa nota è chiamato atraumatica. È noto anche che la formazione ossea eterotopica colpisce gli amputati, specialmente quelli che hanno subito amputazioni violente o traumatiche. Negli amputati, la condizione può causare seri problemi, perché i chirurghi potrebbero dover amputare parte dell’arto residuo per trattare la condizione, rendendo così l’amputazione ancora più grave.

Trattamento
Sebbene non sia intrinsecamente dolorosa, l’ossificazione eterotopica può diventare dolorosa. I casi gravi potrebbero limitare il movimento del paziente o causare lividi interni e lesioni. In genere, vengono prescritti antinfiammatori e antidolorifici per ridurre il tasso di gonfiore dei tessuti molli e alleviare il dolore associato alla condizione. Se diventa chiaro che la condizione si sta diffondendo, il paziente potrebbe dover subire un intervento chirurgico per rimuovere il materiale osseo offensivo, nella speranza di rimuovere le cellule osteoprogenitrici canaglia. In alcuni casi, un chirurgo potrebbe dover sostituire un’intera articolazione, se la nuova formazione ossea ha circondato o danneggiato l’articolazione in modo troppo esteso.