Cos’è l’osteocondrosi?

L’osteocondrosi si riferisce a una serie di malattie che distruggono il tessuto osseo. La condizione colpisce l’osso in crescita, o epifisi, e quindi si trova generalmente nelle articolazioni di bambini e adolescenti. Una mancanza di afflusso di sangue al tessuto osseo lo distrugge e, sebbene venga gradualmente sostituito nel corso di un certo numero di anni, il progresso della crescita è ritardato. A volte è indicato anche come osteocondrite.

Le cause alla base dell’osteocondrosi sono sconosciute. Alcuni possibili colpevoli sono la genetica, la rapida crescita ossea o la cattiva alimentazione. In alcuni casi, lo stress e l’uso eccessivo dell’articolazione sembrano svolgere un ruolo.

Qualsiasi osso del corpo può essere colpito, ma alcune aree tendono ad essere colpite più spesso di altre. L’osteocondrosi che si verifica in quelle aree ha spesso chiamato malattie ad essa associate. La più comune è la sindrome di Legg-Calve-Perthes, che colpisce l’articolazione dell’anca. Alcuni altri includono la malattia di Friburgo e la malattia di Kohler, che colpiscono entrambe le ossa dei piedi, e la malattia di Panner, che colpisce il gomito.

I sintomi dell’osteocondrosi includono tipicamente dolore, dolorabilità e talvolta gonfiore nel sito della perdita ossea. A seconda di dove si manifesta la condizione, la gamma di movimento del paziente può essere ridotta. Una forma rara della malattia, l’osteocondrite dissecante, provoca irregolarità e frammentazione dell’osso e della cartilagine che possono portare a rigidità e blocco dell’articolazione. La malattia di Scheuermann, che si verifica nella colonna vertebrale, può causare la curvatura della colonna vertebrale e l’incapacità di correggere la propria postura.

Un esame fisico da parte di un medico è il primo passo per diagnosticare la condizione. Il follow-up con i raggi X viene in genere dopo per confermare la diagnosi e determinare l’entità del danno. Anche una scintigrafia ossea e una risonanza magnetica (MRI) possono essere utili in alcuni casi.

I trattamenti possono variare e spesso dipendono da quali ossa sono coinvolte. Di solito si raccomanda di limitare la pressione sul sito fino a quando la malattia non fa il suo corso. A volte è possibile utilizzare un tutore o un gesso per sostenere l’osso e limitare il deterioramento dell’osso. La terapia fisica e la chirurgia possono essere necessarie per rafforzare l’area e riparare i danni. In alcuni casi, potrebbe non essere necessario alcun trattamento.

L’esito per le persone con osteocondrosi può anche variare in modo significativo, a seconda di dove si verifica nel corpo e quando viene diagnosticato. Alcune forme della malattia causano danni relativamente piccoli e i pazienti possono aspettarsi un recupero quasi completo nel tempo. Altre forme possono portare a complicazioni come deformità, artrite o articolazioni che richiedono la sostituzione.