Cos’è l’oxacillina?

L’oxacillina è un farmaco antibiotico usato per trattare le infezioni. È tipicamente prescritto per le infezioni del sangue, delle articolazioni, del tratto urinario, della pelle, delle ossa e delle valvole cardiache. L’oxacillina può anche essere usata per trattare la meningite e la polmonite. Sebbene sia efficace contro le infezioni batteriche, il farmaco non funziona su infezioni virali. È commercializzato con i marchi Bactocill® e Oxacillin Sodium ADD-Vantage®.

Il farmaco è una forma di penicillina. Funziona uccidendo i batteri che causano le infezioni. La penicillina fa parte di una classe nota per essere uno dei pochi farmaci efficaci nel combattere le infezioni da stafilococco, o stafilococco, che sono formati da gruppi di batteri. Sebbene sia ancora spesso prescritto per combattere le infezioni da stafilococco, alcuni ceppi di questo tipo di batteri sono diventati resistenti al farmaco dopo anni di utilizzo.

L’oxacillina può essere somministrata tramite iniezione endovenosa, nota anche come IV, o iniezione di siringhe. Un’iniezione endovenosa richiede circa 30 minuti. Il farmaco viene somministrato tramite una flebo che proviene da una sacca, che è collegata a una vena del braccio tramite un tubo e un ago. Quando somministrato tramite siringa, l’oxacillina viene iniettata in un muscolo grande, come un’anca o un gluteo. Le iniezioni vengono somministrate da quattro a sei volte al giorno.

Il medico prescrivente controllerà spesso i pazienti che stanno assumendo oxacillina per determinare che il farmaco funziona in modo efficace e sicuro. L’osservazione include tipicamente sia l’esame fisico che i test di laboratorio. Come risultato di questi test, il medico può decidere di modificare il dosaggio o addirittura interrompere completamente l’uso del farmaco.

Condizioni precedenti come asma, malattie epatiche o renali, allergie e problemi di sanguinamento o coagulazione del sangue devono essere comunicate al medico prescrittore prima di assumere oxacillina. Queste condizioni possono rendere l’assunzione del farmaco troppo rischiosa o quantomeno richiedere che il paziente venga osservato più da vicino durante il trattamento. Poiché l’oxacillina può anche ridurre l’efficacia delle pillole anticoncezionali, le pazienti sessualmente attive dovrebbero anche consultare un medico per sapere quali metodi contraccettivi supplementari sarebbero più appropriati.

Gli effetti collaterali lievi dell’oxacillina includono diarrea, nausea, mal di testa e mal di stomaco. Questi sintomi devono essere segnalati a un medico solo se sono gravi o non regrediscono. Gli effetti collaterali più gravi includono difficoltà respiratorie, respiro sibilante, brividi e febbre. I pazienti possono anche manifestare eruzioni cutanee, prurito, vertigini o convulsioni. Tutti questi effetti collaterali più gravi dovrebbero ricevere cure mediche immediate.