Cos’è Stonehenge?

Situato a circa due miglia (3.22 km) a ovest di Amesbury, nel Wiltshire nel sud dell’Inghilterra, Stonehenge è un monumento megalitico, o una grande pietra, composto da pietre erette e terrapieni. Uno dei siti preistorici più famosi al mondo, Stonehenge è stato aggiunto all’elenco dei siti del patrimonio mondiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) nel 1986. Mentre la datazione scientifica di Stonehenge è complicata a causa di scarsi registri di scavo e erosione, gli archeologi generalmente concordano sul fatto che il complesso sia stato costruito in diverse fasi dal 2950 al 1600 aC. Negli anni ‘1940, l’archeologo Richard Atkinson propose una costruzione in tre fasi. Da allora questa teoria è stata accettata e pubblicata da English Heritage, il consulente del Regno Unito sull’ambiente storico dell’Inghilterra.

Stonehenge 1, la prima fase di costruzione, ebbe luogo dal 2950 al 2900 a.C. circa. Durante questa fase, nella pianura di Salisbury fu costruito un recinto circolare di circa 360 piedi (110 m) di diametro. All’interno di questo recinto esiste un secondo cerchio di 56 fosse, generalmente ritenute contenenti pali di legno.

Sebbene le prove di Stonehenge 2 non siano più visibili, gli archeologi ritengono che questa seconda fase di costruzione sia avvenuta tra il 2900 e il 2400 a.C. Alcuni fori di palo al centro del recinto circolare originale suggeriscono che una struttura in legno sia stata costruita all’interno del recinto durante questo periodo. Inoltre, l’anello esterno dei fori sembra essere stato utilizzato per le sepolture a cremazione durante la seconda fase di costruzione di Stonehenge.

Durante la terza fase di costruzione, che va dal 2600 al 1600 a.C. circa, sembra che i costruttori abbiano abbandonato i materiali in legno al posto delle grandi pietre che sono ancora visibili oggi sul sito. Stonehenge 3 è stato suddiviso in diverse sottofasi. Durante la prima sottofase furono scavate due mezzelune concentriche di fori al centro del recinto originario. Questi fori sono stati dotati di 80 grandi pietre blu.

La seconda sottofase di Stonehenge 3 ha visto l’arrivo di grandi pietre di sarsen, portate nel sito da una cava sui Marlborough Downs. Le seguenti sottofasi denotano periodi di attività nel sito di Stonehenge durante i quali le pietre sono state riorganizzate in vari modelli. Durante la fase finale della costruzione, avvenuta intorno al 1600 a.C., le pietre blu furono disposte secondo lo schema a ferro di cavallo e circolare che è ancora visibile oggi.

Gran parte del mistero che circonda lo studio di Stonehenge ha a che fare con le imprese ingegneristiche necessarie per costruire il monumento. Gli archeologi hanno suggerito che le pietre siano state trasportate usando legname e corda. Potrebbero essere stati utilizzati anche telai ad A in legno per posizionare le pietre. Si stima che la costruzione del sito possa aver richiesto circa 242 anni di lavoro umano, mentre la lavorazione delle pietre potrebbe aver richiesto fino a 2,300 anni di lavoro.
Mentre il significato di Stonehenge è molto in discussione, la maggior parte delle teorie suggerisce che il sito sia stato costruito per uso cerimoniale. L’evidenza archeologica ha indicato che il monumento è allineato astronomicamente, conferendo particolare importanza ai punti del solstizio e dell’equinozio. Ci sono state alcune speculazioni sul fatto che il monumento potesse essere usato per prevedere le eclissi solari e lunari. Inoltre, molti scienziati ritengono che Stonehenge avrebbe potuto avere un significato spirituale e usi rituali per le persone preistoriche che l’hanno costruita.