L’utilit? totale ? il grado cumulativo di soddisfazione che un consumatore riceve attraverso il consumo di un prodotto specifico. Poich? questo tipo di utilit? ? onnicomprensivo, include sia la soddisfazione iniziale e diretta di cui gode il consumatore, sia l’utilit? marginale o la soddisfazione aggiuntiva che si ottiene dall’acquisto. In genere, i consumatori tendono a focalizzare la propria attenzione su beni e servizi che offrono il massimo grado di utilit? totale, piuttosto che su prodotti simili che possono offrire meno in termini di soddisfazione personale.
? importante notare che l’utilit? totale ? un fenomeno soggettivo. Due consumatori che acquistano lo stesso prodotto non riceveranno necessariamente lo stesso livello di soddisfazione dal consumo di quel prodotto. Per questo motivo, misurare l’utilit? totale pu? essere alquanto difficile, rendendo necessario per i produttori fare affidamento pesantemente sul feedback dei consumatori su quali benefici sono derivati ??e se ? probabile che tale utilit? totale generi ulteriori acquisti.
Comprendere l’utilit? totale implica comprendere quella che a volte ? conosciuta come la legge dell’utilit? marginale decrescente. In sostanza, questo concetto afferma che ogni volta che un consumatore utilizza ripetutamente un prodotto, il grado di soddisfazione che ne deriva diminuir? leggermente. Ad esempio, un individuo molto assetato pu? ricevere immensa soddisfazione bevendo un bicchiere d’acqua. ? probabile che un secondo bicchiere d’acqua generi qualche soddisfazione, ma non tanto quanto il primo bicchiere. Ad un certo punto, l’individuo non ha pi? sete e quindi non riceve alcuna soddisfazione aggiuntiva dai successivi bicchieri d’acqua.
L’idea dell’utilit? totale ? stata talvolta presentata come un mezzo per prendere in considerazione la soddisfazione del cliente dal primo momento dell’acquisto fino all’ultimo round di consumo. Questo approccio spesso motiva le aziende a sviluppare campagne di marketing che educano i consumatori sui molti modi diversi in cui i loro prodotti possono essere utilizzati, aumentando cos? il loro valore per i clienti e, auspicabilmente, aumentando la soddisfazione o l’utilit?. I produttori di alimenti tendono a utilizzare questa strategia sviluppando piani di pasto e ricette contenenti i loro prodotti, dimostrando la versatilit? dei loro prodotti e fornendo ai consumatori l’ispirazione su come ottenere il massimo dal prodotto, al di l? della funzione originariamente prevista.
Allo stesso modo, le aziende farmaceutiche a volte conducono ricerche in corso come mezzo per scoprire ulteriori situazioni di salute in cui un determinato farmaco pu? essere utilizzato per trattare efficacemente pi? condizioni. Un esempio ? il bupropione della droga, che ? utile non solo per aiutare le persone a superare la dipendenza da tabacco, ma pu? anche essere efficace se usato come antidepressivo. Allo stesso modo, l’alprazolam ? risultato utile non solo nel trattamento dei disturbi d’ansia, ma anche come trattamento per l’agorafobia e varie altre fobie sociali che spesso accompagnano l’ansia. Fornendo informazioni sull’utilit? totale di questi farmaci, i produttori aumentano i profitti fornendo prodotti che sono utili a un maggior numero di persone.