Un braccio robotico può essere uno qualsiasi dei numerosi dispositivi meccanici programmabili progettati per manipolare oggetti in modo simile al braccio umano. Il braccio robotico è uno degli strumenti tecnologici più utili introdotti nel XX secolo e rapidamente è diventato una pietra miliare in molti settori della produzione. Può essere utilizzato per molti lavori e funzioni differenti che possono essere troppo noiosi, difficili o pericolosi da svolgere per un essere umano. Si potrebbe pensare prima all’industria automobilistica quando si pensa ai bracci robotici, ma possono essere utilizzati per molte altre attività utili oltre alla saldatura e alla verniciatura di componenti per auto.
Il primo braccio robotico è stato sviluppato negli anni ‘1950 da uno scienziato di nome George Devol, Jr., prima del quale la robotica era in gran parte il prodotto della fantascienza e dell’immaginazione. Lo sviluppo della robotica è stato lento per un po’, con molte delle applicazioni più utili coinvolte nell’esplorazione dello spazio. L’uso dei robot per favorire l’industrializzazione non è stato pienamente realizzato fino agli anni ‘1980, quando i bracci robotici hanno iniziato a essere integrati nelle linee di assemblaggio di automobili e altre produzioni.
Pur lavorando in modo simile al braccio umano, i bracci robotici possono ancora avere una gamma di movimento molto più ampia poiché il loro design può dipendere esclusivamente dall’immaginazione del loro creatore. Il giunto che collega i segmenti di un braccio robotico, ad esempio, può ruotare oltre a muoversi come una cerniera. L’estremità del braccio robotico progettata per svolgere effettivamente il lavoro per cui è stata progettata è nota come effettore finale e può essere progettata praticamente per qualsiasi attività, ad esempio presa come una mano, pittura, serraggio di viti e altro ancora. Questi robot possono essere fissati in un posto, ad esempio lungo una catena di montaggio, oppure possono essere mobili in modo da poter essere trasportati per svolgere una serie di compiti in luoghi diversi.
I bracci robotici autonomi sono progettati per essere programmati e quindi lasciati soli a ripetere i loro compiti indipendentemente dal controllo umano. Al contrario, un braccio robotico può anche essere progettato per essere azionato e controllato da un essere umano. Una situazione in cui i bracci robotici controllati dall’uomo sono essenziali è nell’esplorazione dello spazio, dove i bracci robotici possono essere utilizzati per manipolare un carico utile pesante o fare altri lavori nello spazio che sarebbero difficili o addirittura impossibili da fare per un astronauta.